Corpo di norme promulgato da Alarico II (è noto anche con il nome di Breviario Alariciano), nel 506, per i sudditi di stirpe romana del regno visigotico. Le leggi erano estratte da fonti romane pregiustinianee [...] borgognone.
Compendio della L., ma rimaneggiato con originalità e adattato a condizioni di vita diverse è la Lexromana curiensis («legge romana di Coira»), opera privata, forse di un notaio, che ebbe vigore di legge territoriale per secoli, nella ...
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Operetta della giurisprudenza postclassica romano-occidentale, nella quale era riassunto il manuale delle Institutiones, senza dubbio lo scritto di maggior successo del giurista Gaio, vissuto nel 2° sec. [...] d.C. L’E., che ci è pervenuta attraverso le leggi romano-barbariche (e in particolare la LexRomanaVisigothorum), riprende in realtà, nei due libri di cui è composta, soltanto la materia gaiana delle personae e delle res (comprensiva anche delle ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] delle terre. Alarico II promulgò nel 506 quello che è detto ora Breviarium Alarici, o LexRomanaVisigothorum, facendo trarre dai codici romani precedenti, e in particolare dal Teodosiano, e dagli scritti dei giureconsulti una legge, che doveva ...
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