Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] quattro settori (figura 86), di cui due opposti al vertice sono di quarzo destrogiro, gli altri due di quarzo levogiro; tutti tagliati normalmente all'asse ottico e di uguale spessore. Le linee di sutura dei quattro settori corrispondono alle sezioni ...
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BETTI, Mario
Enrico Cingolani
Nato a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875 da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del violinista Adolfo, proveniva da famiglia di farmacisti che aveva esercitato [...] e stabilmente, destrogiro; e con luce polarizzata circolarmente a sinistra, in misura pressocché eguale, un prodotto levogiro. Le condizioni sperimentali, l'andamento cinetico della reazione e i risultati constatati confermarono l'avvenuta sintesi ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] luce diretta. Si scioglie bene in alcool, etere, cloroformio e solfuro di carbonio. Le soluzioni hanno potere rotatorio levogiro (in alcool assoluto [α]D15 = −158°).
Molti sali di chinina, specie di acidi ossigenati inorganici e organici (solforico ...
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Sono indicate con tale nome le piante che a differenza delle piante verdi (autotrofe), si nutrono di materiali organici, derivati più o meno mediatamente da processi nutritivi di piante autotrofe. L'eterotrofismo [...] è l'osservazione di Pasteur che alcune muffe sono in grado di utilizzare solamente l'acido tartarico destrogiro e non quello levogiro. La macerazione delle fibre tessili si fonda sulla proprietà che hanno alcuni bacilli d'attaccare, in un primo tempo ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] , sostanze volatili (per es., vernici e benzina), ma anche dall'uso di corticosteroidi, L-dopa (isomero levogiro della diidrossifenilalanina, che trova largo impiego anche nel trattamento del morbo di Parkinson), farmaci antidepressivi ecc. Tra le ...
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Nella serie innumerevole di composti organici che fanno parte delle piante e degli animali, il gruppo dei carboidrati occupa un posto preminente, del tutto singolare. I carboidrati sono i soli composti [...] riscontrano amido, saccarosio, glucosio e fruttosio: nei tuberi si trova quasi esclusivamente inulina, che è un polisaccaride levogiro scindibile in molecole di fruttosio.
In alcune piante esiste una zona determinata molto ristretta dove ha luogo un ...
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GENETICA
Benedetto Nicoletti
(XVI, p. 509; App. II, I, p. 1022; III, I, p. 716; IV, II, p. 7)
L'inizio degli anni Quaranta segna la nascita della g. molecolare e registra i primi passi sulla via dell'identificazione [...] avvolgimento destrorso (DNA-B), ha svelato tratti intercalari e piuttosto brevi ad andamento sinistrorso: si tratta del DNA-Z o DNA levogiro (fig. 5), di cui ancora non si è compreso bene il significato, ma che sembra svolgere un ruolo di regolazione ...
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UVA (fr. raisin; sp. uva; ted. Traube; ingl. grape)
Giovanni DALMASSO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
L'uva è il frutto della vite. Botanicamente si tratta d'un'infruttescenza, o grappolo composto, comprendente [...] %, una alquanto maggiore, più del 22%, toccando, e superando facilmente, il 26%, e anche il 30-35%. Per quanto il glucosio sia destrogiro e il levulosio levogiro, lo zucchero del mosto devia sempre a sinistra la luce polarizzita, perché la deviazione ...
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INDICATORI
Italo Bellucci
. Chimica. - L'analisi chimica volumetrica si basa sull'uso di soluzioni a concentrazione nota, ossia titolate, e sull'esatta misura del volume di queste necessario a produrre [...] il saccarosio C12H22O11, scindendosi in glucosio e fruttosio e modificando quindi il potere rotatorio da destrogiro a levogiro. Tale inversione, di per sé stessa lentissima, è, come tante altre reazioni, potentemente accelerata dagli ioni idrogeno ...
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TARTARICO, ACIDO
Pietro LEONE
Alberico BENEDICENTI
. È uno degli acidi organici più diffusi del mondo vegetale. Si trova nell'uva, nel tamarindo, nelle sorbe, nelle patate, nei cetrioli, negli ananas, [...] superiori è diversa. R. Chabrié stabilì che la tossicità aumenta progressivamente nell'ordine: mesotartarico, racemico, destrogiro, levogiro. Questa differenza corrisponde alle diverse proprietà che hanno i varî acidi di fissare il calcio-ione ...
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levogiro
agg. [comp. del lat. laevus «sinistro» e del tema di girare1, coniato in contrapp. a destrogiro]. – Che va verso sinistra, nel senso contrario a quello delle lancette dell’orologio; è l’opposto di destrogiro. 1. In geometria, è detto...
invertasi
invertaṡi s. f. [der. del lat. invert(ĕre) «invertire», col suff. -asi]. – In biochimica, enzima che opera l’inversione del saccarosio (cioè la sua scissione in glicosio e fruttosio), così detto perché per la sua azione il potere...