MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] esprimersi sulla liceità del divorzio tra Caterina d'Aragona ed Enrico VIII re d'Inghilterra. Forte della lettura del passo del Levitico (18, 16) in cui si vietava il matrimonio con la vedova del fratello, l'inviato della Corona inglese R. Croke era ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] parte delle sue opere. Del 1580 è la pubblicazione delle sue interpretazioni profetiche della Genesi, dell'Apocalisse, del Levitico, del Cantico deiCantici, di Aggeo, di Zaccaria e di Malachia; del1581 quella, in due libri, delle sue escogitazioni ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] le vergini. I. fa ricorso alle disposizioni sinodali di Nicea e a testi scritturistici, per esempio soprattutto al Levitico e alle epistole pastorali, per confortare le disposizioni concernenti la continenza richiesta ai membri del clero. In questo ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] (), e cinque nell'Archivio storico dell'Università di Padova (anni 1759-64), vertenti su capitoli di Genesi, Esodo, Levitico e Deuteronomio particolarmente discussi dalla critica razionalistica del tempo, anch'essi stampati in 8 pagine ciascuno. Di ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] Galatas,Ad Ephesios,Ad Titum,Ad Philippenses,Ad Hebraeos,Ad Philemonem,Ad Corinthios,Ad Romanos; e poi i commenti all'Esodo, al Levitico, al Deuteronomio, al Libro di Ruth, ai Libri del Re, al Libro di Giosuè, ai Numeri, al Pentateuco. Pure inedita è ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] del duca Alessandro I Pico, redatto nel 1649, si trova menzione di tre opere autografe: «un libro manoscritto sopra il Levitico della Sacra scrittura di Mosè», «un altro libro manoscritto sopra il primo libro di Mosè» e «Ioannis Pici varia opuscula ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] cioè dai matrimoni tra parenti) e dal mangiare carne di animali soffocati o contenente ancora sangue (15, 14-21; cfr. Levitico 17-18). Accettato questo compromesso viene scritta una lettera circolare in cui si diceva che coloro che turbavano i pagani ...
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levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...
levitare
v. intr. [tratto da levitazione] (io lèvito, ecc.; aus. avere o essere). – In metapsichica, acquistare leggerezza tanto da sollevarsi nell’aria (v. levitazione).