Abha, Mar [di Kashkar]
Abhā, Mār
(di Kashkar) Nome di vari scrittori siriaci nestoriani. I. Patriarca dal 540 al 552, nato pagano, studiò, quindi insegnò a Nisibi; scrisse di filosofia, astronomia, [...] e tradusse dal greco; è noto specialmente per un libro in siriaco sul matrimonio, in cui commenta gli impedimenti del Levitico; la polemica, che in esso è contenuta, contro le dottrine della religione mazdaica sul matrimonio, procurò all’autore una ...
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Espressione ingiuriosa e irriverente contro Dio, i santi e le cose sacre. Sebbene si distingua la b. cordis («di pensiero»), operis (consistente, per es., in un gesto) e oris (verbale), teologicamente [...] Deo dicere, è quella consistente in parole, pronunciate o scritte. È peccato grave, punito nell’Antico Testamento con la morte (Levitico 24, 16), ma la gravità può venir meno in casi d’ignoranza o mancanza di consenso. Il semplice «parlare vanamente ...
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Comune, perché fondamentale, a tutte le religioni, cominciando dalle più basse, è la credenza di una doppia sfera in cui l'essere si divide: la sfera del sacro e quella del profano. Con questa distinzione [...] s'interseca l'altra: del puro e dell'impuro (cfr. Levitico, X, 10; Ezechiele, XXII, 26). L'impuro, da una parte, conviene col sacro nella qualità di tabù, per cui il profano deve tenersi a rispettosa distanza tanto dall'uno quanto dall'altro; ma, d' ...
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SABBATO
Giuseppe Ricciotti
È il nome del settimo giorno della settimana ebraica, dal quale prendevano nome in serie aritmetica anche i varî giorni della settimana ("primo dal sabbato" = domenica; "secondo [...] in detto anno era anche sospesa la riscossione dei crediti, appunto perché mancavano i proventi agricoli (cfr. Esodo, XXIII, 10 segg.; Levit., XXV,1-7; Deut., XV, 1 segg.). L'anno sabbatico appare osservato solo dopo l'esilio babilonese. Ogni 7 anni ...
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MIDRĀSH (costruito con un genitivo, midrash, con a breve; al plurale midrāshim, ovvero, in alcuni casi [v. appresso], midrāshōt)
Umberto Cassuto
Questo vocabolo (dal verbo ebraico dārash "investigare", [...] ha-gādōl, sulla Genesi, a cura di S. Schechter, Cambridge 1902; sull'Esodo, a cura di D. Hoffmann, Berlino 1913-1921; sul Levitico, a cura di E. N. Rabinowitz, New York 1932. - Yalqūṭ Shim‛ōni, Salonicco 1526-1527 (parte I) e 1521 (parte II), e ...
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Nome di parecchi personaggi israeliti, di cui i più celebri sono:
1. Eleazaro, terzo figlio di Aronne (Esodo, VI, 23). Consacrato sacerdote dalle mani di Mosè, venne posto a capo dei custodi del santuario. [...] Dopo la morte dei suoi fratelli maggiori Nadab ed Abin (Levitico, X, 1 segg.), risultò di diritto il primogenito di Aronne e perciò il successore di lui, dopo la sua morte, nel sommo pontificato (Numeri, XX, 26 segg.). Come tale aiutò Mosè e il suo ...
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perfezione
Nozione ricorrente nelle fonti ebraiche e nelle fonti filosofiche greche: per es., in Esodo, 33 la p. divina, espressa come tuvo (lett. «il Suo bene»), coincide con tredici attributi morali, [...] modo, esprimono l’essenza divina (Talmud babilonese, Roš Ha-Šana, 17 b). La santità di Dio è modello per l’uomo (Levitico, 11, 44): l’uomo perfetto (tamim) è colui che imita l’agire divino. Nel pensiero ebraico medievale (Yehudah Ha-Lewi, Maimonide ...
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Sesto giorno della settimana (dall’ebr. shabbāt «(giorno di) interruzione, e quindi di riposo»).
Nella settimana ebraica, è il settimo giorno, festivo e consacrato a Dio, nel quale si interrompe ogni lavoro [...] è riconosciuto dalla l. 101/8 marzo 1989. Nel calendario ebraico ogni settimo anno cade l’anno sabbatico, in cui la Bibbia (Levitico 25, 2-7 e Deuteronomio 15, 1-3) prescrive la cessazione dei lavori nei campi, la liberazione degli schiavi ebrei, il ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] . La sua vita è narrata nella Bibbia, più precisamente nei libri dell’Esodo, dei Numeri e del Deuteronomio, che assieme al Levitico espongono anche la Legge che Dio ha rivelato al popolo d’Israele
La vicenda narrata nella Bibbia
La liberazione dalla ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] leggi attestato in Deuteronomio, 12-26. Oltre a questi due codici, molto materiale giuridico si trova anche nel Codice di santità (Levitico, 17-26) e, infine, i Dieci Comandamenti, o Decalogo, sono una raccolta coerente di leggi che si trova in due ...
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levitico
levìtico agg. [dal lat. tardo levitĭcus, Levitĭcus, gr. λευ(ε)ιτικός, τὸ Λευ(ε)ιτικόν] (pl. m. -ci). – Dei leviti: la tribù l. (o tribù di Levi); la casta l.; per estens., letter., dei sacerdoti, sacerdotale: la funzione, la missione...
levitare
v. intr. [tratto da levitazione] (io lèvito, ecc.; aus. avere o essere). – In metapsichica, acquistare leggerezza tanto da sollevarsi nell’aria (v. levitazione).