CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] (Dalla Rosa). In quest'ultima chiesa resta l'unica opera pittorica del C. che ci sia rimasta: Mosè che ordina i Leviti, sul soffitto della sacrestia.
Dopo la morte di Giambettino, nel 1771 venne commissionato al C. il busto dello stesso da collocarsi ...
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IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] sacre manoscritte (Stabat Mater a due cori, 1793; Popule meus, 1794; Salve Regina a quattro voci; La gara dei leviti sul testo del salmo 106 tradotto da S. Mattei; Christus a sei voci) sono conservate presso la Biblioteca del Conservatorio di ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] di sacerdoti i quali con, l'esempio e con l'opera contribuissero alla formazione scientifica e morale dei futuri leviti. Al suo esempio personale aggiungeva il ministero della predicazione, sì che una delle lodi scolpite sul sepolcro poté dirlo ...
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MOTTA, Raffaele
Stefano De Mieri
MOTTA, Raffaele (Raffaellino da Reggio). – Nacque nel 1550 a Codemondo (Reggio Emilia) da Pietro, muratore, come documenta il profilo biografico tracciatone sin dal [...] sala Regia; l’Ercolee Caco e una parte delle grottesche e del fregio nella sala Ducale (1576 ca); l’Ordinazione dei leviti e l’Ordinazione dei diaconi nella sala del Concistoro segreto (entro 1577); L’entrata di Cristo in Gerusalemme, Cristo e la ...
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