D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del prodotto letterario. Di qui un colpo digenio: nell'imminenza della diffusione della seconda edizione diPrimo vere, agli di cultura e letteratura. Le leve del potere letterario si azionavano ormai a Roma; nella città era tutto un pullulare di ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] del più anziano venne a coincidere col primo del più giovane, sulle scene comiche napoletane di Palomba si fecero le ossa molti compositori provenienti dai conservatori napoletani (la consuetudine prevedeva che le nuove leve esordissero nel genere ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] Milano, dove sembra si sia trasferito prima del 1288 (anno di composizione del De magnalibus, per lombarda secondo un genere molto comune della Q, v. 237, "L'offensïon terrena, k'è pur un'ombra leve", S I, v. 109. "Azò k'el no's confidhe in questa ...
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leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...
posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo è grande e c’è tanto p.; nella sala c’è...