MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] lui «una stella diprima grandezza che sorge brillante di una luce per risultando qui G. Rossini il genio che, proprio come la leve del suo movimento, in particolare con siciliani, napoletani e romani, ma le trame insurrezionali che tentò di ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] dopo l'usuale periodo primadi imbarco, poi di comando sui velieri della genere per la propria compagnia, non erano in grado di allestire navi di grosso tonnellaggio), al 31 dicembre di quell'anno disporrà di 15 navi, per un totale di 46.495 t di ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] , A.36, c. 57r). La sua prima opera di cui si abbia notizia certa è un trattato medico di Violante di Baviera con Ferdinando di Toscana, Firenze 1688; I. Melani, Il potestà di Colognole, a cura di J. Leve, Middleton, WI, 2005; S. Salvini, Vita di ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] a creare un anello di congiunzione con i Magazzini generali, prima presso il porto di Torre Annunziata, poi anche presso quello di Napoli, costituiti per il deposito e mantenimento delle merci, soprattutto digenere alimentare. Durante la guerra ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] molto parzialmente le leve del potere effettivo, a occupare i vertici di imprese quali la a essere in quegli anni in primo luogo la Francia, ove pure era 3.8/524; Ministero dell'Interno, Dir. gen. di Pubblica Sicurezza, Affari generali e riservati, b ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] e dalle cedole (E. Cannavale, Lo Studio di Napoli nel Rinascimento, Napoli 1895), che pure hanno specifica delle nuove leve della burocrazia: genere a sottolineare la forma dizionaristica dell'opera ricorrendo a citazioni delle carte solo per la prima ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] minori dignità di corte, ai simpatizzanti delle nuove leve dell'opposizione spiegazione non tanto - come in genere ha ritenuto la letteratura storica di cui le fonti non ci hanno tramandato il nome.
C. aveva dato prova di possedere capacità diprim ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] di controllare in pratica di persona sia il versante del reclutamento delle nuove leve , una delle prime raccolte di discorsi). Avrebbe genere).
Ebbero forse più rilievo - e sarebbero poi stati evocati dal G. a propria difesa in sede di giudizio di ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] leve intellettuali di quell'agitata fine secolo lo spettacolo didi una Cassa di riassicurazione e di una Cassa di soccorso, allo scopo di ovviare all'inconveniente che il socio, morendo primagenere a quei principi di austerità finanziaria e di sana ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] , Palazzo reale).
Quest’ultimo dipinto, era un paesaggio di composizione, in quanto nei primi anni Cinquanta la produzione di Nicola Palizzi si orientava alternativamente verso un paesaggismo storico, genere riportato in auge da Massimo d’Azeglio e a ...
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leva1
lèva1 (ant. lièva) s. f. [der. di levare «alzare»]. – 1. a. In fisica, macchina semplice che consiste in un corpo rigido (di norma costituito da una sbarra) girevole intorno a un asse fisso (detto fulcro) e soggetto all’azione di due...
posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo è grande e c’è tanto p.; nella sala c’è...