CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] galere di Beirut e, quattro anni più tardi, di quelle di Fiandra. Al commercio marittimo - in particolare a quello del Levante - egli continuò a dedicare le proprie attenzioni anche quando, tra la fine del XV secolo e gli inizi del successivo, la ...
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Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] e Novecento. Ruota su temi autobiografici anche il più recente Les désorientés (2012; trad. it. 2013), ricostruzione corale del Levante vista attraverso gli occhi di un esule, mentre tra le sue pubblicazioni più recenti vanno citati i saggi Un ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] 'integrò totalmente. Dal momento che il francese costituiva sin dal XII secolo la lingua comune della nobiltà del Levante, l'integrazione sociale all'interno di tale ceto non poteva aver luogo senza un'assimilazione culturale che esigeva innanzitutto ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] nel 1247. secondo gli Annali genovesi, il F. assalì col fratello Niccolò il castello di Pessina, nella Riviera di Levante, dove si erano rifugiati alcuni membri della famiglia Luxardo che avevano ucciso per motivi di faida un Gerardino da Carpena ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] , compartecipe nella proprietà di diverse navi, tra le quali una capace di ben 500 botti.
Era appena rimpatriato dal Levante allorché, nell'agosto 1483, venne nominato comandante delle fuste nel lago di Garda, col compito di provvedere alla difesa ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] Repubblica, turbata da profonde discordie cittadine per il dogato, doveva affrontare Venezia nell'annosa lotta per il predominio nel Levante. In questa lotta si inserì la disputa sorta tra Genovesi e Veneziani a Nicosia nell'ottobre 1372 in occasione ...
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PIETRI, Dorando
Sergio Giuntini
PIETRI, Dorando. – Nacque a Villa Mandrio di Correggio, in provincia di Reggio nell’Emilia, il 16 ottobre 1885 da Desiderio (1846-1910), piccolo fittavolo, e da Maria [...] attraversando una stagione di crescente sviluppo demografico ed economico. Qui la famiglia si stabilì in via delle Mura di Levante, dove il padre avviò un modesto esercizio di fruttivendolo a Porta Modena.
Dall’età di quattordici anni Pietri lavorò ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] tra Livorno e Porto Pisano.
Una volta giunto a Genova, il G. fu nominato dal fratello capitano generale della Riviera di Levante, ricevendo, il 26 di quello stesso mese, pieni poteri per combattere i ribelli. Il 1° novembre egli uscì dalla città alla ...
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DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] quanto recita la canzone La fama, composta da Giovanni Andrea Rovetti nel 1604, il D. avrebbe conseguito vittorie per Genova in quel Levante (Pera, Cesarea) da cui era stata costretta a recedere. Comunque nel 1583 il D. era a Genova e aveva acquisito ...
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BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] prima comprende l'itinerarlo che, per, il percorso marittirno, è quello seguito dalle galee veneziane m servizio per il Levante: Pola, Corfù, Cefalonia, Zante, Modone, Cerigo, Famagosta fino a Tripoli di Siria, donde il B. prosegui per Beirut, Sidone ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...