SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] oliveti in Andalusia, vigneti altrove); l'esecuzione dei recenti lavori ha tolto, quanto a superficie irrigata, il tradizionale primato al Levante, a favore delle province della "meseta" (in quella di Lérida 137.000 ha, in quella di Saragozza 127.000 ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] della permuta e del pagamento in natura - il truck system o baratto, praticato sistematicamente dai mercanti italiani nel Levante - che ritroviamo alla base dei principali circuiti di produzione e di scambio.
Moneta e commercio
In tali condizioni ...
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MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] , l'Isola di Minorca con la base navale di Porto Mahón. Nell'Atlantico rimasero in possesso dei nazionali le coste a levante della Galizia, con i porti di Gijón, Santander, Bilbao e San Sebastiano. Ai nazionali venne a mancare la massima parte della ...
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La conoscenza dell'Albania è notevolmente progredita nell'ultimo decennio, sia in virtù di missioni scientifiche (tra esse notevoli alcune missioni geografico-alpinistiche nelle Alpi albanesi settentrionali, [...] ).
Sono terminati i lavori del porto di Durazzo, che racchiude un vasto specchio d'acqua, con bocca larga m. 2o0 tra il molo di levante, lungo 1328 m., e quello di ponente, lungo m. 935; lo specchio è diviso da un pontile di attracco lungo m. 520; vi ...
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COMINAZZO (Cominazzi, Cominassi, di Cominaci fino alla prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Nolfo Di Carpegna
Celebre dinastia legata alla produzione delle canne per le armi da fuoco portatili, attiva [...] di canne di alto livello. Le loro firme, genuine o false, appaiono per lo più su armi destinate al mercato del Levante, in genere di qualità scadente. Tuttavia un Marco (1803-1877: L. Falsina, in Antologia gardonese, 1969, pp. 303 ss.), modesto ma ...
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MANFRIN, Girolamo
Martina Frank
Nato a Zara nel 1742 da Pietro, il M. comparve a Venezia alla fine degli anni Sessanta, ma a tutt'oggi le sue origini sono poco chiare.
La storia familiare tracciata [...] 1994, a cura di M. Macera, I, Savigliano 1994, pp. 99-112; R. Tolomeo, Il commercio e il contrabbando del tabacco tra Serenissima e Levante, in Mercanti e viaggiatori per le vie del mondo, a cura di G. Motta, Milano 2000, pp. 275-288; V. Spreti, Enc ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] taluni aspetti delle grandi concentrazioni capitalistiche dell’era moderna: per es., la concentrazione dell’esportazione dell’allume dal Levante nelle mani di mercanti genovesi (13° sec.); il m. dell’esportazione dell’allume del Napoletano, di Tolfa ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] al fascismo, quanto meno ostentatamente a esso estranee.
La grande casa che il G. possedeva a Torino, la villa di Sestri Levante o il castello nei pressi di Casale, divennero il punto d'incontro di un ambiente tra i più raffinati e vivaci della ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] dal IX secolo, i mercanti delle repubbliche marinare (Venezia in primo luogo, ma anche Pisa, Genova, Amalfi) intrattengono con il Levante e l’Africa fanno sì che molte parole d’oltremare circolino – a partire dal Duecento – in quantità via via sempre ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] dal blocco continentale. Alla fabbrica di cremore aggiungeva nel 1802 la concia dei cuoi introducendo un surrogato alla "vallonea" di Levante, ora non più disponibile per il tannaggio, nella scorza di quercia, in seguito entrata nell'uso generale. A ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...