È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] taluni aspetti delle grandi concentrazioni capitalistiche dell’era moderna: per es., la concentrazione dell’esportazione dell’allume dal Levante nelle mani di mercanti genovesi (13° sec.); il m. dell’esportazione dell’allume del Napoletano, di Tolfa ...
Leggi Tutto
Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] e filosofia, l'istituto matematico, l'aula magna, recente e sontuosa opera, e la Biblioteca Universitaria.
Il quartiere universitario di levante è il più ampio e si stende ininterrottamente dal Policlinico di S. Orsola fino alla metà di via Irnerio ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] la nomina, a riprova di come gli orizzonti mentali di un veneziano spaziassero ancora, con pari interesse, dall'Europa al Levante.
Lasciò la sua città il 20 ott. 1516 e rimase nell'isola fino al maggio 1519, occupandosi soprattutto dell'arsenale ...
Leggi Tutto
È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] del pari il piano di Richelieu, la creazione di compagnie marittime (delle Indie orientali, occidentali, del Nord, del Levante, del Senegal). Ma queste creazioni artificiose mostrano scarsa vitalità. Tuttavia, tra il 1670 e il 1683, la Francia ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Dniester per trasportare il grano polacco fino al Mar Nero e quindi a Venezia, ripristinando l'antica via commerciale del Levante per evitare quella per Danzica e per le città anseatiche. Il C. sollecitava lettere della Repubblica di Venezia per il ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] 1522.
Le prime avvisaglie delle intenzioni di Solimano si erano avute nella primavera del 1521 e la Repubblica aveva mandato in Levante una squadra di quaranta galere, ma con l'ordine di intervenire solo se i Turchi si fossero rivolti contro Cipro ...
Leggi Tutto
DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] , sin dagli inizi del suo soggiorno sulla laguna, ad un'opera sulla sovranità dello Stato veneziano - la città, il dominio di Levante e di Terraferma, il "golfo" Adriatico-, basandosi su un esame, di ampiezza fino allora intentata, di antiche fonti e ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] una decisa reazione. Venne allestita una flotta e vennero inviate milizie di terra a riconquistare i centri della Riviera di Levante che gli avversari avevano occupato. A capo di queste milizie fu posto, per concorde decisione dell'I. e degli Anziani ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] delle 'Elegantiae' di Lorenzo Valla, in Aspetti della fortuna dell’antico nella cultura europea, Atti della III giornata di studi, Sestri Levante 24 marzo 2006, a cura di E. Narducci, S. Audano, L. Fezzi, Pisa 2007, pp. 99-148.
G. Rossi, Valla e ...
Leggi Tutto
FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] e Siria. È costituita da tre brigate, ciascuna su una o due squadre, e da un comando dell'aviazione del Levante (una squadra su 3 gruppi).
L'aviazione coloniale è costituita di squadriglie da osservazione terrestre, e di alcune da ricognizione ...
Leggi Tutto
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...