NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] , Naviglio di Pavia); 7. Milano-Lodi-Fiume Adda-Fiume Po-Conca di Brondolo (Adda, Po, Naviglio di Cavanella Po, Po di Levante, Canale di Loreo, Adige, Canale di Valle, Sostegno di Brondolo); 8. Pavia-Piacenza-Cremona (Ticino e Po); 9. Lago d'Iseo ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] forza lavoro. Verso il XIII secolo la cocca nordica e la galea erano ampiamente usate nel commercio dell'Europa col Levante. L'evoluzione della cocca da una nave prototipo al congegno militare e mercantile del XVI secolo fu dovuta al perfezionamento ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] seguita dalla Turkey Co. nel 1581, dalla Venice Co. nel 1583 (nel 1592 queste due ultime s'uniscono sotto la ragione sociale Levant Co.); dalla Guinea Co. nel 1588 e dalla East India Co. nel 1599. Tale fervore marinaro comincia a declinare alla morte ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] istituto ha due sale, una per l'inverno, esposta a mezzodi o a ponente, e l'altra per l'estate esposta a levante o a mezzanotte. Non è però facile collocarle in modo che la stessa anticamera serva per ambedue. Questa funzionerà da guardaroba ed ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] aveva restituito a Genova, mentre Oberto Pelavicino, vicario imperiale in Lunigiana, penetrava con un esercito nel territorio genovese di Levante e ne occupava i centri fortificati. Enrico ne fu informato il 15 novembre e subito decise di inviare un ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Veneziani la decisione di difendere la loro città a tutti i costi. Entro un anno. con il ritorno della flotta del Levante e la riassunzione del comando da parte di Vittor Pisani, le sorti della guerra si rovesciarono. Nel giugno 1380 la guarnigione ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , in contrasto però con le condizioni d'insicurezza ancora perduranti nelle attività commerciali, specie nei mercati del Levante, sempre minacciati dalle incursioni barbaresche. L'intervento della flotta inglese che, nel 1816, bombardò Algeri permise ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] pilota. A Rodi il convoglio si fermò tre giorni e i due Capodilista furono ospiti del cardinale Scarampi Mezzarota, inviato in Levante come legato pontificio de latere.Ripresa la navigazione il 13 giugno, quattro giorni dopo il C. scese a terra nell ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] che un movimento di cedimento relativo si sia fatto sentire sino alla fine del Terziario; alcuni laghi hanno persistito fino al Levantiano. L'Olt serpeggia in mezzo a pianure alluvionali scaglionate da 400 a 800 m. (bacini di Făgăraş, di Treiscaune e ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] i monti che la dividevano dalle regioni, ancora allora abitate dalle tribù selvagge, della Tracia e della Mesia; verso levante giungeva al fiume Nesto; verso ponente furono aggregati ad essa l'Epiro e le città dell'Adriatico, Dirrachio e Apollonia ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...