BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] , p. 90; Id., Réalités économiques et prises de conscience: quelques témoignages sur le XVIe siècle, in Annales, XIV (1959), pp. 732 s.; F. Lucchetta, L'"Affare Zen", in Levante nel primo Cinquecento, in Studi veneziani, X (1968), pp. 111 s., 207 ss. ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] che "mira" olandese è l'impadronirsi del "mare... in ogni luogo et particolarmente... nella navigatione di Venetia per Levante"; dovere dei senatori veneti la più rigida opposizione, "se non vogliono il tottale eccidio di questa città". Ma come ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] al fascismo, quanto meno ostentatamente a esso estranee.
La grande casa che il G. possedeva a Torino, la villa di Sestri Levante o il castello nei pressi di Casale, divennero il punto d'incontro di un ambiente tra i più raffinati e vivaci della ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] del conflitto fa rientrare la successiva nomina a bailo a Costantinopoli.
Eletto, il 3 maggio, provveditore generale ed inquisitore nelle isole in Levante, il 2 giugno il D. si porta al Lido, donde, il 7, salpa alla volta di Corfù, dove, il 27, si ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] soddisfattione di tutta la città" (ibid., p. 123, doc. p. 196), gli venne assegnato l'incarico di dipingere il braccio di levante della basilica, l'unico rimasto privo di decorazione. Tra il 1647 e il 1648 eseguì la Purità e la Verginità e nei ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] prorompente dinamismo imprenditoriale di Olandesi, Inglesi e Francesi, che aspiravano a detronizzare Venezia dal ruolo di potenza egemone in Levante e a fare del loro re l'unico protettore del credo cristiano in Oriente e delle vestigia dei Luoghi ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] del principe verso Genova. A Sarzana fu raggiunto dall'ultro cognato, marchese di Fosdinovo, ed il 6 arrivò a Sestri Levante, dove ebbe notizia del fallimento della congiura. Giunto a Genova dopo aver licenziato la maggior parte delle truppe, il C ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] , ci sono i doverosi "rendimenti di gratie alla Santità Sua" per il concesso "incaminamento" delle galee alla volta del "levante". Meno fortunati, invece, i suoi tentativi per avere da Innocenzo XII pure contributi in denaro alla "gagliarda" lotta ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] la nomina, a riprova di come gli orizzonti mentali di un veneziano spaziassero ancora, con pari interesse, dall'Europa al Levante.
Lasciò la sua città il 20 ott. 1516 e rimase nell'isola fino al maggio 1519, occupandosi soprattutto dell'arsenale ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] creduto di poter affermare che nello stesso nostro ministero degli Esteri il direttore degli Affari generali per l'Europa, Levante e Mediterraneo favorisse, contro le direttive del C., una politica di indebolimento del potere centrale etiopico nella ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...