DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] ambasceria d'onore inviata ad incontrare lo stanco e malato, eppur vittorioso, doge Francesco Morosini che ritornava dal Levante, dopo aver affidato a Girolamo Corner il comando delle operazioni militari contro gli Ottomani.
Poi un decennale silenzio ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] quasi contemporaneamente, si erano sollevati nella Riviera di Levante. È facile invece che, approfittando del disordine seguito a rinforzare i Fieschi, ormai padroni di parte della Riviera di Levante, il governo di Milano venne a patti.
Il 22 genn. ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] di convincere quest'ultimo a "mandar subito il Prencipe Doria con tutta l'armata sua a congiungersi con la nostra in Levante, et con questi modi far assai gagliardo sforzo, per diffendersi dalle offese de sì crudele, et potente nemico". Da Brescia i ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] pochi anni costituivano un peso non indifferente; pertanto il F. chiese la dispensa, adducendo a pretesto l'inquisitorato in Levante che stava sostenendo il fratello di suo padre, Pietro. La supplica venne accolta, beninteso con l'obbligo di recarsi ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] ai margini, attenti a incrementare i propri affari, che li vedevano protagonisti di notevole rilievo sia sui mercati del Levante sia sulle piazze commerciali di Londra e di Bruges. Fu solo dopo l'avvento del dogato popolare di Simone Boccanegra ...
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DE FORNARI, Carlo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova da Ludovico nella seconda metà del sec. XV; apparteneva ad una delle famiglie più potenti del "popolo", il raggruppamento sorto in opposizione ai "nobili" [...] lontana l'armata dalle acque turche, nel timore di rappresaglie contro Chio, il Clèves diresse le navi verso il Levante, dove, unitosi ad una flotta veneziana, decise di assalire Metelino. Tuttavia, emersero ben presto divisioni ed ostilità tra ...
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Abrabanel (o Abarbanel, Abravanel)
Abrabanel
(o Abarbanel, Abravanel) Famiglia ebraica che ebbe tra i suoi membri commercianti, banchieri, letterati e filosofi, tra i quali Leone Ebreo. Gli A. occuparono [...] l’appoggio granducale per gli ebrei levantini, raccolti in fiorenti comunità a Pisa, a Livorno e a Firenze, creò una proficua corrente di commerci tra la Toscana e il Levante. A partire dal 17° sec., gli A. non ebbero più importanza in Italia. ...
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Scrittore italiano (n. Bologna 1974). Giovanissimo, ha esordito con Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1994, da cui è stato tratto l’omonimo film del 1996). Vero e proprio fenomeno di costume, il libro [...] sui pedali (2014, Premio Bancarella Sport 2015); nel 2016, i volumi Il giro dell'altipiano di Asiago, Il giro del Levante ligure e La Classica della Toscana - facenti parte della raccolta di guide Weekend in cammino - e Vincere o morire: gli assi ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] reazione popolare che il Ravenstein fu costretto ad accettare l'espulsione di tutti i Fieschi da Genova e dalla Riviera di Levante.
Il moto rivoluzionario poi, tra l'ottobre 1506 (il 25 anche il Ravenstein abbandonò la città) e l'aprile 1507 (quando ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] duca di Savoia. La controffensiva del D. e dei suoi colleghi si spostò anche nelle Riviere, a Ponente come a Levante: fecero arrestare a Ventimiglia i Gandolfi, fratelli del vescovo della città, in quel momento ambasciatore sabaudo al re di Spagna ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...