Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] di Nishapur. La produzione del cotone si affermò più tardi, tra il IX e il X secolo, nelle regioni del Levante, particolarmente nell'Anatolia meridionale e in Siria, ma anche in Andalusia, in Sicilia e nella stessa Mesopotamia. Baghdad e Mossul ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] et mesopotamica Alba Palmieri dedicata, Rome 1993; A.H. Joffe, Settlement and Society in the Early Bronze I and II Southern Levant, Sheffield 1993; J.L. Huot, Les premiers villageois de Mésopotamie, du village à la ville, Paris 1994; G. Stein - M ...
Leggi Tutto
PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] liberali, in I signori da Passano. Identità territoriale, grande politica e cultura europea nella storia di un’antica stirpe del Levante Ligure, in Giornale storico della Lunigiana e del territorio lucense, n.s., LX-LXII (2009-2011), pp. 789-807; B ...
Leggi Tutto
(o iustino) Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona nella zecca di Reggio di Calabria negli anni 1459-60 con la leggenda Iusticia et fortitudo mea. Anche la moneta d’argento [...] di Genova coniata nel 1666 per il commercio con il Levante con il tipo della Giustizia seduta e con leggenda in caratteri arabi. ...
Leggi Tutto
I Romani chiamarono asperi nummi le monete uscite di fresco dalla zecca, che in italiano si dicono ruspe, e l'aggettivo, passato in greco in età bizantina, finì col designare ogni sorta di monete d'argento, [...] esemplare finora noto di una moneta di nove aspri di buon argento, coniata dalla repubblica di Genova nel 1677, per esportare in Levante.
Ad aspro si ricongiunge forse anche la parola asprione, con Ia quale si trovano designati i soldi d'oro in un ...
Leggi Tutto
Ugarit
Città antica sulla costa siriana (od. Ras Shamra), a N di Lattakie. La città è a pochi chilometri dalla costa, dove è il suo porto (Minat al-Baida’). Gli scavi estensivi (dal 1929 a oggi) ne fanno [...] il sito meglio noto del Levante del Bronzo tardo. Già menzionata nei testi di Ebla (24° sec. a.C.), era centro importante, ma dipendente da Yamkhad nell’età di Mari, il cui re Zimri-Lim vi effettuò un viaggio (1765 a.C. ca.) con intento commerciale. ...
Leggi Tutto
Generale francese (Lesneven, Finistère, 1880 - Bréau-et-Salagosse, Gard, 1941). All'inizio del 1918 fu inviato presso il corpo alleato di Salonicco, dove, a capo dell'ufficio operazioni, preparò l'offensiva [...] finale che portò alla capitolazione della Bulgaria. Nel 1933 fu nominato comandante delle truppe del Levante, e come tale (1939) incaricato delle trattative di Ankara, che si conclusero con l'accordo militare anglo-franco-turco. Nella seconda guerra ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia. Nato nel 1566, savio agli ordini (1591-3), sindaco in Dalmazia (1595), provveditore a Salò e capitano della Riviera bresciana (1599), savio di terraferma sette volte, senatore (1603), [...] luogotenente a Udine (1609), censore dei Dieci, inquisitore in Levante e a Crema, provveditore generale della fortezza di Palma (1618), provveditore al campo in Friuli, dove prese parte alla guerra di Gradisca contro l'arciduca Ferdinando, cui ...
Leggi Tutto
DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] bailo e provveditore a Corfù, il che equivaleva a renderlo in pratica responsabile dei rifornimenti destinati alla flotta del Levante; sostituito nel maggio da Nicolò Dandolo, dall'ottobre del 1562 ricopri la carica di provveditore sopra le Fabbriche ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] , i voti del Maggior Consiglio si riversarono sul Dandolo. Giunse nell'isola - il più vasto e ricco possedimento veneziano del Levante - nell'estate del '68, e trascorse il rimanente di quell'anno e tutto quello successivo occupandosi di questioni di ...
Leggi Tutto
levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...