Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mezzaluna fertile e la prima rivoluzione neolitica
Gian Maria Di Nocera
Le premesse al cambiamento: il Natufiano
Il processo di neolitizzazione vede i suoi presupposti nella cultura natufiana in [...] e la stessa cosa vale per la raccolta delle specie vegetali. La gazzella e il grano selvatico vivono un po’ ovunque nel Levante, ma soprattutto nelle fasce costiere e lungo le rive dei fiume e dei laghi. I siti natufiani distribuiti in queste zone ...
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BRAGADIN, Marco
Angelo Ventura
Nato nel 1430 da Girolamo di Andrea e da Maria Contarini di Alvise, fin dalla prima giovinezza e per gran parte della sua vita si dedicò ai traffici mercantili col Levante, [...] secondo una tradizione ancora saldamente radicata nel patriziato veneziano. Quando il padre il 19 nov. 1448 andò ad iscriverlo all'Avogaria di Comun per l'estrazione della "balla d'oro", che dava diritto ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] Senato Mare, reg. 99, cc. 197v e 198r, 3 agosto 1641; e la tabella demografica in AA.VV., Venezia e la difesa del Levante, Venezia 1986, p. I07.
29. Per gli inventari depositati all'Arsenale, stilati il 10 gennaio 1797, cf. Venezia, Museo Correr, ms ...
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POTENZA (lat. Potentia; A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
Fiume dell'Appennino Marchigiano il cui vasto anfiteatro sorgivo è limitato, a ponente, dai monti Penna (m. 1432) e Pennino (m. 1570), e a levante, [...] da un'altra catena minore, parallela alla precedente, sviluppata dal Gemmo (m. 1202) all'Igno (m. 1434), calcareo-mesozoiche entrambe; le acque così, per defluire all'Adriatico, hanno solcato profondamente ...
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SAN MARTINO VALPERGA, Enrico, conte di Maglione
Luca Aversano
SAN MARTINO VALPERGA, Enrico, conte di Maglione. – Nacque a Torino l’11 marzo 1863, dal conte Guido San Martino Valperga (Torino, 21 febbraio [...] 1834-Sestri Levante, 11 agosto 1916) e dalla nobildonna viennese Rosalia Mayer (morta a Roma l’8 marzo 1888), già vedova del diplomatico piemontese conte Alessandro Oreglia d’Isola.
Il casato dei San Martino, che prende nome da una piccola località ...
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GALATIA (ἡ Γαλαστία, Galatia)
G. C. Susini
A. Comotti
Con questo nome viene designata comunemente la provincia romana dell'altipiano anatolico centrale a cavallo dei bacini idrografici dell'Egeo, del [...] Mar Nero, del Mar di Levante e, indirettamente, del Golfo Persico, laddove invece la denominazione ufficiale della provincia (nelle iscrizioni generalmente Galatia, Paphlagonia, Lycaonia, Pisidia, Isauria) tiene conto della effettiva aggregazione in ...
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LEONE
Giuseppe Castellani
. Fu detto il grosso o carlino papale coniato sotto il pontefice Leone X (1513-1521). Molto numerose poi le monete che ebbero questo nome perché portavano scolpito un leone [...] come i bianchi di Bologna. Leone Morosini o per il Levante si disse la moneta coniata dalla repubblica di Venezia per il Levante sotto il doge Francesco Morosini (1688-1694), con gli spezzati del mezzo, del quarto e dell'ottavo. Leone Mocenigo e ...
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MISTRÀ (Μυστρᾶς)
Giuseppe GEROLA
Georges A. SOTIRIOU
Città bizantina, ora abbandonata, presso l'attuale Sparta, sulla pendice orientale di un contrafforte del Taigeto. Fu detta la "Pompei bizantina".
Storia. [...] - Quando, alla fondazione delle signorie franche in Levante, Guglielmo di Villehardouin vi fabbricò nell'inverno fra il 1248 e il 1249 la potente sua cittadella, la località si denominava Misithra: Mistrà non è che la corruzione di quel nome. Ma il ...
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LABORDE, Léon-Emmanuel-Simon-Joseph, conte di
Biagio Pace
Artista, viaggiatore, diplomatico, nato a Parigi il 13 giugno 1807, morto a Fontainebleau il 26 marzo 1869. Egli ha legato il suo nome alla [...] prima conoscenza scientifica del Levante, specialmente dell'Arabia, della Siria, dell'Anatolia, da lui illustrate nelle grandi opere in-folio Voyage de l'Arabie Pétrée (Parigi 1830-33) e Voyage en Orient (1837 segg.), corredate da piante, carte, ...
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Figlio (m. 1287) di Boemondo VI, sotto la reggenza della madre Sibilla d'Armenia, assoggettandosi a grave tributo nei confronti del sultano Baibars, riuscì a conservare Tripoli e Laodicea. Morto Baibars [...] (1277), B., alleatosi con altri signori franchi del Levante e col re d'Armenia, tentò inutilmente la riscossa (1281). Mentre la contea era dilaniata da lotte intestine, il sultano d'Egitto s'impadronì di Laodicea (1287). Due anni dopo la morte di B., ...
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levante
s. m. [part. pres. di levare o levarsi «sorgere»]. – 1. In origine, con valore participiale, che sorge, che si alza, riferito al sole: si partìo della sua terra anzi il sole levante (G. Villani), prima del sorgere del sole; quindi,...
levantino
agg. e s. m. [der. di levante]. – 1. Che è del Levante o proviene dal Levante: tabacchi l.; legni levantini Carichi di baccelli dolci e buoni (D’Annunzio); lingua l. (o il levantino s. m.), altro nome del giudeo-spagnolo, lingua...