PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] e mezzo, tra il XV e il XVI secolo.
Facendo leva sul banco pisano, al quale si rivolgevano significativi gruppi di popolazione capitale liquido in varie attività di carattere commerciale e finanziario.
Con l’istituzione da parte del granduca Cosimo I ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] " voluto dal Senato il 15 giugno. E la sua competenza finanziaria deve godere d'un certo credito se il C. viene pure , 14, 25; P. Paruta, La legazione di Roma, a cura di G. De Leva, I, Venezia 1886, p. 9 n. 3; Monumenta... Uscocchorum..., a cura di C ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] R. Targetti e A. Pirelli, i quali, preoccupati per l'escalation della violenza politica e per la situazione finanziaria, caldeggiarono, con l'evidente proposito che egli se ne facesse interprete presso l'interessato, il ritorno al potere di ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] nel contempo una posizione sociale di rilievo. Facendo leva su quelle rendite, don Ferdinando Lomonaco acquisì una illustri della provincia, per talenti espressi e per condizione finanziaria, il Troyli era nipote di quel monsignor Fabio Troyli ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] si riduce ad una derisione, ad un nulla". La sua competenza finanziaria fu subito messa a profitto dal Parlamento, che lo chiamò a far Stato. Relatore nel 1861 dei progetti di legge sulla leva di mare, sulla sanità marittima e sulle tasse di ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] numerose bande di fuoriusciti. Piccolomini, impegnato a far leva di soldati sia nel Milanese sia a Mirandola, lamentato ai Capitani di parte guelfa la sua precaria condizione finanziaria, deterioratasi dopo aver consegnato al consorte la dote di 39 ...
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VINCI, Felice
Manfredi Alberti
VINCI, Felice. – Nacque a Palermo il 20 novembre 1890 da Giuseppe, di professione avvocato, e da Giovanna Vinci.
Ricevette la sua prima formazione nella città natale, [...] corso complementare di scienza delle finanze e diritto finanziario. Contemporaneamente aveva ottenuto anche l’incarico di fase di formazione, Vinci era un esempio della nuova leva di studiosi che stava conducendo un profondo rinnovamento della ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] non è noto, ma restano testimonianze di proficui investimenti finanziari operati dal G. in varie occasioni, il che , nonostante le lacerazioni interne. Su tali divisioni facevano leva i nobili fuorusciti per rientrare a Genova e ottenere ...
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MOSCONI, Antonio
Alessio Gagliardi
MOSCONI, Antonio. – Nacque a Vicenza il 9 settembre 1866, da Giuseppe e da Angela Apolloni.
Il padre aveva partecipato alla difesa di Vicenza nel 1848 e di Venezia [...] indubbio che egli non riuscisse a imprimere una svolta alla politica finanziaria italiana, né a caratterizzare la propria azione per originalità e con l’estero quasi esclusivamente fondata sulla leva doganale e tariffaria (che peraltro ritoccò ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] d’acciaio a forma di mezzaluna, con al centro una leva di serraggio a camma. Il congegno proteggeva la corona da urti ultimo, del 1943 rimasto allo stato di prototipo. L’inadeguatezza finanziaria e della rete di vendita non consentì però di andare ...
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leverage
‹lìivëriǧ› s. ingl. (propr., «sistema di leve; azione di leva o modo di far leva»), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio aziendale e finanziario, il rapporto tra capitale proprio e indebitamento, che viene calcolato sia per valutare...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...