Soros, George
Stefania Schipani
Finanziere ungherese naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 12 agosto 1930. Di famiglia ebraica, emigrato in Inghilterra nel 1947, ha studiato presso la London [...] una varietà di strumenti che utilizzano tecniche di investimento molto diverse tra loro e che sono accomunate dal ricorso alla levafinanziaria (leverage), cioè all'acquisto di titoli attraverso capitali presi in prestito. Il Quantum Fund di S. opera ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] nei confronti del duca di Ferrara. In seguito, facendo leva sui suoi rapporti con Wolsey e sulla sua posizione di fu inviato Francesco Guicciardini. In materia di amministrazione finanziaria, la grave situazione di indebitamento, lasciata dal ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] l'esigenza di un deciso intervento sull'apparato finanziario pontificio: la costituzione Apostolicae Sedisaerarium (18 apr del pontíficato negli anni '50, si trovi a dover far leva su schieramenti tutt'altro che univoci e ancora alla ricerca di ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] ), su cui, contro i successori di A., avrebbe fatto leva l'assolutismo di Luigi XIV. Ma, d'altra parte, (doc.).
Per qualche indicazione sulla politica finanziaria di A.: A. Serra, I riflessi della politica finanziaria di A. VII nelle monete del suo ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] della Chiesa, che il papa riuscì a ottenere facendo leva sulla condizione di terrore e di passività in cui il ancor più sinistra la noncuranza con cui L. sperperò le risorse finanziarie accumulate con tanta spregiudicatezza. In soli due anni, dal 1513 ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] definitiva prevalenza, ai vari livelli del potere politico, di quella leva che, come vide lucidamente A.C. Jemolo, "non fascismo affiancò al trattato, al concordato e alla convenzione finanziaria dell'11 febbraio 1929 con la Santa Sede una serie ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] spese della corte.
Le economie furono il cardine della politica finanziaria di F.: per eliminare gradualmente il deficit formatosi tra il recuperare alla monarchia la classe dirigente, facendo leva sui timori di eversione sociale affiorati durante ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] che solo un forte esercito e una solida struttura finanziaria gli avrebbero permesso la conservazione dello Stato. Da qui e sull'introduzione della milizia ovvero su una sorta di leva militare alla quale erano tenuti tutti i sudditi compresi fra 1 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] del rapido rafforzamento militare della Corona fu una severa leva dei feudatari sulla base del catalogo aggiornato dei baroni Comuni lombardi sarebbe dovuto ricorrere alle risorse militari e finanziarie del Regno, fece sì che egli proseguisse nell' ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 'autorità. Perciò si premurò di pretendere la copertura finanziaria, perciò fece presente che "nella sua città" Marcusbibliothek, a cura di G. Valentinelli, München 1864, p. 413; G. De Leva, Storia... di Carlo V…, II, Venezia 1864, pp. 569, 602, 611 s ...
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leverage
‹lìivëriǧ› s. ingl. (propr., «sistema di leve; azione di leva o modo di far leva»), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio aziendale e finanziario, il rapporto tra capitale proprio e indebitamento, che viene calcolato sia per valutare...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...