Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] sin dagli anni Venti, dai grandi autori e teorici dell'avanguardia sovietica, su tutti Sergej M. Ejzenštejn, Lev V. Kulešov, Dziga Vertov, e, parallelamente, attraverso i percorsi incrociati, tra teoria e sperimentazione, delle avanguardie europee (v ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] Fu, insieme a Lev V. Kulešov, Sergej M. Ejzenštejn e Dziga Vertov, uno dei primi teorici a concentrare le proprie riflessioni sulla questione del montaggio che usò secondo un percorso del tutto originale. Appartenne infatti a quella generazione di ...
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Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] il bel Kavkazskie mineral′nye vody (1922, Le acque minerali del Caucaso), singolare opera 'pubblicitaria' di Lev V. Kulešov, e le decine di puntate dei cinegiornali Kinonedelija (1918-19, Settimana cinematografica) e Kinopravda (Cineverità o "Pravda ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] scenari) di Vladimir V. Majakovskij, di Michail F. Larionov e di altri in campo cinematografico. Anche i primi scritti di Lev V. Kulešov e le sue prove di montaggio, e più ancora i pro-grammi di Dziga Vertov e gli esperimenti del 'cineocchio', nonché ...
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Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] teatrale Šota Rustaveli di Tbilisi (1943-1946), frequentò i corsi del VGIK, tenuti da maestri come Sergej I. Jutkevič, Lev V. Kulešov e Michail I. Romm. Fu Jutkevič a giudicare il suo saggio di diploma del 1953, Dmitrij Arakišvili, un documentario ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] dagli stretti rapporti che legarono Š. e altri rappresentanti del formalismo come Tynjanov a registi e teorici come Abram M. Room, Lev V. Kulešov e Sergej M. Ejzenštejn (nel caso di Š.) o a Grigorij M. Kozincev e Leonid Z. Trauberg (nel caso di ...
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Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] ), sostituendovi quindi Vsevolod E. Mejerchol′d come direttore; frequentò anche il VGIK, dove seguì le lezioni di Lev V. Kulešov, e dove successivamente avrebbe insegnato per un decennio (dal 1924 al 1934). Nel cinema, dopo alcuni cortometraggi ...
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LENFIL′M
Vivia Benini
Sigla storica adottata definitivamente nel 1934 dai primi studi cinematografici sovietici che, sotto la gestione di diversi comitati (Sojuz-fil′m, Kinosev, Leningradkino, Sevzapkino, [...] di montaggio di scene consecutive, recitate ma non filmate, proprio per mancanza di pellicola, nel laboratorio del regista Lev V. Kulešov), operavano vecchie e nuove generazioni di cineasti, si consolidò durante gli anni Venti con la formazione di ...
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Mozžuchin, Ivan Il'ič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Penza il 26 settembre 1889 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 gennaio 1939. Fu il primo grande divo del [...] modo tale da creare l'illusione per lo spettatore che l'uomo ogni volta esprimesse stati d'animo differenti (v. Kulešov, Lev Vladimirovič), è proprio M. a prestare il suo volto e la sua espressività indecifrabile ai raccordi sperimentali creati dal ...
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Barnet, Boris Vasil´evič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Mosca il 16 giugno 1902 e morto a Riga (Lettonia) l'8 gennaio 1965. Autore dallo stile inconfondibile, dal taglio [...] , durante la guerra civile, nell'Armata Rossa. Dopo aver fatto il pugile, si iscrisse al VGIK e seguì i corsi di Lev V. Kulešov; in seguito si unì al suo gruppo Vsevolod I. Pudovkin. Iniziò la sua carriera artistica come attore comparendo tra l'altro ...
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