(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] e, stimolati, producono anticorpi (➔ immunità). La formula leucocitaria esprime i valori percentuali dei vari tipi di leucociti. Si ricava dall’osservazione di strisci di sangue, colorati panotticamente. Negli individui adulti normali si hanno i ...
Leggi Tutto
Globulo rosso del sangue, eritrocita. Le e., con i leucociti e le piastrine, rappresentano gli elementi corpuscolari del sangue. Nei Vertebrati il loro numero varia da 33.000 per millimetro cubo, come [...] nell’anfiuma, a 6-19 milioni nei Mammiferi; nell’uomo in un millimetro cubo di sangue sono contenuti circa 5.000.000 di e. (nella donna 4-4,5 milioni). Nei Vertebrati le e. sono ovali e nucleate; nei Mammiferi ...
Leggi Tutto
Cellula con un solo nucleo.
In ematologia, si dicono m. i leucociti con nucleo unico non lobato (linfociti, plasmociti e monociti) per contrapporli ai granulociti: il termine è improprio perché il nucleo [...] dei granulociti non è plurimo ma unico, anche se evidentemente segmentato. Sono, invece, proprio i m. che talora possono presentare, per poliploidia, due o addirittura più nuclei tra loro ben distinti ...
Leggi Tutto
Cellule a. Cellule di nevroglia degenerate che ricordano le amebe.
Movimenti a. Movimenti osservabili nelle amebe e in altri elementi cellulari isolati, per es. nei leucociti, caratterizzati da cambiamenti [...] di forma per emissioni e retrazioni di prolungamenti (pseudopodi).
Tappeto a. In botanica, quello che si forma per accrescimento delle cellule delle antere che si insinuano tra i granelli pollinici e confluiscono ...
Leggi Tutto
In biologia, si dice di organismo che vive in ambiente acido; le piante a. (per es. sfagni, eriche, castagno ecc.) crescono su terreni con pH 6,5-3,8.
In istologia e citologia, sono dette a. sostanze che [...] si colorano con acidi: la sostanza fondamentale della cartilagine ( zona a.), alcune cellule cromofile dell’ipofisi, i leucociti eosinofili. ...
Leggi Tutto
Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] precursori sono presenti nel midollo osseo e si distinguono in linfociti B e linfociti T. I linfociti costituiscono circa il 30% dei leucociti circolanti; di questi il 70÷75% sono linfociti T, il 10÷15% linfociti B e il 10% cellule NK (Natural killer ...
Leggi Tutto
Sostanza proteica , identificata nel 1957 da A. Isaacs e J. Lindemann, capace di interferire con lo sviluppo dei virus, inibendone la moltiplicazione nell’interno della cellula. È prodotta dalle cellule [...] a diversi caratteri. La prima distinzione si fonda sull’origine: α-i. (di provenienza leucocitaria), β-i. (da fibroblasti e leucociti), γ-i. (da linfociti T). Le singole subunità costitutive hanno peso molecolare oscillante fra 16 e 22 kD, tendono ...
Leggi Tutto
Biologia
Si dice a. cellulare (v. fig.) l’interazione fra le cellule in organismi pluricellulari che si verifica a opera di specifiche molecole proteiche. Queste interazioni, responsabili del mantenimento [...] sulle cellule dell’endotelio. Dopo l’attivazione cellulare, comunque indotta, si identificano molecole di a. proprie dei leucociti (presenti su neutrofili, eosinofili, monociti e linfociti) e molecole corrispondenti sugli endoteliociti. Le fasi della ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] dai microfagi in grado di stimolare i fagociti e di sostanze chimiche in grado di eccitare il movimento unidirezionale dei leucociti verso il luogo colpito dall'irritazione (chemotassi). La teoria risolveva su nuove basi anche il problema posto dagli ...
Leggi Tutto
Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] sono attive sui polimorfonucleati neutrofili e sui linfociti T e B; le chemochine β (CCL) sono attive sui leucociti mononucleati, quali monociti, linfociti, cellule natural killer (NK), e sugli eosinofili e basofili; linfotactina e fractalchina sono ...
Leggi Tutto
leucocito
(o leucocita) s. m. [comp. di leuco- e -cito (o -cita)]. – In biologia, globulo bianco, di forma tondeggiante, di volume generalmente maggiore di quello di un globulo rosso, incolore, sempre provvisto di nucleo, dotato di movimenti...
leucocitario
leucocitàrio agg. [der. di leucocito]. – In biologia e medicina, relativo ai leucociti o a materiale organico contenente leucociti: formula l., la formula che esprime la quota percentuale dei varî tipi di leucociti nel sangue...