Trasfusione
Giancarlo Isacchi
Il termine trasfusione (dal latino transfusio, derivato del verbo transfundere, "trasfondere") in medicina sta a indicare il provvedimento terapeutico consistente nell'introdurre [...] nel sangue risulti inferiore alle 20.000 U/l, caso frequente specie in corso di malattie neoplastiche del sangue (leucemie), in conseguenza delle pesanti chemioterapie applicate nella cura di queste affezioni. Anzi, proprio l'impiego delle piastrine ...
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Processo di formazione degli elementi cellulari della serie rossa del sangue (➔ emopoiesi). In condizioni normali essi derivano dal proeritroblasto (generato a sua volta dall’emocitoblasto), elemento con [...] con interessamento anche del sistema granulocitopoietico (eritroleucemie), di quello trombopoietico (eritromegacariocitemie) o di entrambi (eritroleucomegacariocitemie): ad andamento acuto, subacuto o cronico, sono considerate analoghe alle leucemie. ...
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Nome generico per designare quei farmaci che hanno un'azione inibente la divisione cariocinetica o mitotica; essi sono anche detti citostatici in quanto determinano citostasi, cioè impediscono la riproduzione [...] , se la loro elevata tossicità non ne restringesse però l'uso. In pratica vengono usati solo nella cura delle leucemie, del linfogranuloma e di qualche altra forma tumorale: in tali forme gli a., che agiscono da citochemioterapici differenziali, in ...
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GHEDINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Mirano, nell'entroterra veneziano, il 31 dic. 1877 da Giuseppe, avvocato, e da Elena Tommaseo, cugina di Nicolò. Conclusi con il conseguimento della [...] delle varie scuole europee, in particolare di quella torinese e genovese. Dopo aver pubblicato un primo lavoro sull'argomento (Leucemie e sarcomatosi, in Gazzetta degli ospedali e delle cliniche, XXVI [1905], pp. 735-737), egli, sulla scorta dei dati ...
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HITCHINGS, George Herbert
Claudio Massenti
Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Hoquiam (Washington) il 18 aprile 1905. Ha svolto per intero la sua attività di ricerca (1942-75) presso i Laboratori [...] la messa a punto di agenti che hanno trovato impiego nel trattamento dei trapianti di organo, della gotta, delle leucemie; alcune di queste sostanze sono state utilizzate come antibiotici o come antivirali: tra queste può essere ricordata in ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] , ma soltanto la probabilità, che un individuo irradiato (e la sua discendenza) subisca un danno (per es., sviluppo di leucemie, di tumori ecc.). Un tipico andamento della curva di probabilità di danno in funzione della dose efficace è quello di fig ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] non a un aumento dei globuli rossi circolanti, ma a una loro diminuzione, e che il corrispondente "rosso" delle leucemie doveva quindi venire ricercato non tra le policitemie ma tra le anemie. Laprima impostazione di questo concetto fu illustrata dal ...
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anticorpo monoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] -CD20 (alcuni linfomi non Hodgkin); l’impiego dell’anticorpo umanizzato anti CD33 nelle leucemie acute mieloidi (in particolare la leucemia acuta promielocitica). Nei tumori solidi, anticorpi monoclonali diretti contro recettori di membrana, come ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] linfodermia è usato per designare le alterazioni cutanee riscontrabili talora in alcune malattie sistemiche dell’apparato l., come la leucemia e la pseudoleucemia l., ma che possono anche interessare soltanto la pelle. Assume spesso l’aspetto di un ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] fattore di trascrizione CBF) da parte di entrambe le proteine di fusione AML1/MDS1 o AML/EAP. Tuttavia, nel 50% delle leucemie linfocitiche acute con traslocazioni di ALL-1, il gene ALL-1 (chiamato anche MLL o Hrx) si fonde con sé stesso lasciando ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...