(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] l’uretano, le azoipriti e il benzolo e la maggior parte delle altre sostanze che vengono impiegate per la cura delle leucemie e delle neoplasie maligne.
La leucopedesi è la diapedesi dei l. attraverso le pareti dei vasi. È detta leucopedesi gastrica ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] ’Uomo dalla puntura di alcune zanzare (Aedes aegypti). V. Ellerman e O. Bang nel 1908 in Danimarca dimostrarono la trasmissibilità della leucemia aviaria, e P. Rous nel 1911 negli USA dimostrò l’origine virale del sarcoma dei polli. Nel 1915 F. Twort ...
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Processo di formazione degli elementi cellulari della serie rossa del sangue (➔ emopoiesi). In condizioni normali essi derivano dal proeritroblasto (generato a sua volta dall’emocitoblasto), elemento con [...] con interessamento anche del sistema granulocitopoietico (eritroleucemie), di quello trombopoietico (eritromegacariocitemie) o di entrambi (eritroleucomegacariocitemie): ad andamento acuto, subacuto o cronico, sono considerate analoghe alle leucemie. ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] genoma virale prendono il nome di oncogeni o v-onc, e sono state messe in evidenza anche nei virus delle leucemie acute. In molti casi l'introduzione nella cellula della proteina codificata dal v-onc può trasformarla fenotipicamente. Altre volte ciò ...
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anticorpo monoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] -CD20 (alcuni linfomi non Hodgkin); l’impiego dell’anticorpo umanizzato anti CD33 nelle leucemie acute mieloidi (in particolare la leucemia acuta promielocitica). Nei tumori solidi, anticorpi monoclonali diretti contro recettori di membrana, come ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] nella gotta e nelle altre turbe del ricambio purinico, in caso di distruzione cellulare (per es., in leucemie mieloidi sotto trattamento) e anche nell’insufficienza renale. Con il termine uricemia si indicano le manifestazioni patologiche collegate ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] , e l'azione citostatica dell'aminopterina e della metapterina, sostanze antagoniste degli acidi folici ed usate nella terapia delle leucemie.
Alle v. già note da tempo si devono aggiungere le seguenti, scoperte negli ultimi 10 anni:1) acido tioctico ...
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CSF (Colony stimulating factors)
Massimo Breccia
Proteine necessarie alla regolazione del processo emopoietico, in grado di esplicare il suo effetto sulla cellula staminale, regolandone i processi di [...] ridurre la fase di neutropenia dopo chemioterapia per tumori solidi e/o malattie ematologiche (linfomi), la neutropenia nelle sindromi mielodisplastiche, nelle anemie aplastiche, nelle leucemie post-chemioterapia e post-trapianto di midollo.
→ Sangue ...
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MULLIS, Kary Banks
Eugenio Mariani
Biochimico statunitense, nato a Lenoir (North Carolina) il 28 dicembre 1944. Ha conseguito il B.S. in chimica al Georgia Institute of Technology (1966) e il Ph.D. [...] e prevenire alcune malattie genetiche; permette di isolare sequenze specifiche di virus associate a particolari forme di leucemie, cancro, AIDS, ecc.). Nel campo della medicina legale può servire per l'identificazione genetica dei singoli individui ...
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cellula staminale emopoietica
Massimo Breccia
Cellula che ha la capacità di ricostruire a lungo termine tutto il sistema emopoietico di un soggetto reso aplastico. Essa ha quindi sia la capacità di [...] osseo, rappresenta una consolidata applicazione terapeutica per pazienti affetti da tumori solidi o malattie del sangue (leucemie, linfomi, mielomi). Altre possibili applicazioni sono il trapianto di staminali cutanee per estese lesioni o terapie ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...