INTROZZI, Paolo
Elio Guido Rondanelli
Nacque a Como il 20 luglio 1898 da Gaspare e da Flaminia Scolari. Conseguito il diploma di maturità classica, fu chiamato alle armi e partecipò al conflitto mondiale [...] . con A. Notario et al.). Intuì il significato e l'importanza delle anomalie quantitative degli acidi nucleici nella patogenesi delle leucemie e dei tumori, e ne promosse lo studio nella sua scuola con l'impiego di un moderno spettrofotometro. Con l ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] , VIII (1965), pp. 165-183, in collab. con F. Coraggio et al.; Recenti acquisizioni in tema di eziopatogenesi della malattia leucemica, ibid., XII (1969), pp. 683-701; Su alcuni aspetti della problematica generale dell'oncogenesi da virus a RNA con ...
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(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] sia nel siero che nelle urine. Nei bambini in questa forma di leucemia è presente una traslocazione tra il cromosoma 4 e 11: t del 50% dei bambini malati di questa forma di leucemia. Diagnosi e terapia vanno però effettuate in centri specializzati ...
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Secondo le vedute moderne, adottando un criterio anatomo-clinico, possiamo classificare il complesso gruppo delle angine in: 1) angine non specifiche: catarrale acuta diffusa o localizzata alle sole tonsille [...] ; reumatica; fusospirillare; erpetica. 3) che appaiono durante il corso di sindromi patologiche ematologiche: a) Angina nelle leucemie acute: esordisce con una banale ipertrofia tonsillare seguita però ben presto da un diffuso processo ulcerativo con ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] (virali, batteriche, malaria, leishmaniosi ecc.) o di malattie autoimmuni; splenomegalie da patologie ematologiche, neoplastiche (leucemie, linfomi ecc.) e non neoplastiche (anemie emolitiche congenite e acquisite, drepanocitosi, talassemia ecc ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] emopoietica del midollo può venir meno per motivi diversi: invasione midollare da parte di cellule tumorali, come nelle leucemie, distruzione del tessuto per effetto di alte dosi di farmaci citotossici o di radiazioni utilizzate per curare un tumore ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] nelle anemie a tipo pernicioso, in Boll. della Soc. medico-chirurgica di Pavia, XLIII [1929], pp. 171-182);sulle leucemie (Leucemie e morbi affini, in Studium, VII[1914], pp. 408-412, in collaborazione con P. Castellino; Contributo allo studio della ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] CBF) da parte delle proteine di fusione AMLl/ MDSl o AML/EAP, sono state dimostrate in vitro. Tuttavia, nel 50% delle leucemie linfocitiche acute con traslocazioni di ALL-I, il gene ALL-I (detto anche MLL o Hrx) si fonde con sé stesso lasciando la ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] o farmacologiche. Quanto al meccanismo d'azione, gli agenti alchilanti bifunzionali (mostarde azotate, ciclofosfamide) attivi nei linfomi, leucemie croniche e in alcuni tumori solidi, reagiscono mediante legami di covalenza con gli acidi nucleici di ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] l’uretano, le azoipriti e il benzolo e la maggior parte delle altre sostanze che vengono impiegate per la cura delle leucemie e delle neoplasie maligne.
La leucopedesi è la diapedesi dei l. attraverso le pareti dei vasi. È detta leucopedesi gastrica ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...