Cellula immatura della serie bianca del sangue da cui derivano i granulociti; è priva di granulazioni specifiche. Si origina ed è reperibile nel midollo osseo, la sua presenza in circolo è patologica (leucemie).
Mieloblastosi [...] Presenza di m. nel sangue circolante e di proliferazione mieloblastica in tessuti che in condizioni normali non hanno funzione emopoietica. Si verifica nel corso di alcune leucemie. ...
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Rapporto fra il volume dei globuli rossi e quello del sangue intero; il valore relativo dei globuli in 100 volumi di sangue normalmente si aggira sul 44%, potendo in condizioni patologiche diminuire (anemie, [...] leucemie) o aumentare (eritremie, inspissatio sanguinis).
E. è anche l’apparecchio usato per determinare tale rapporto: è costituito da un tubicino di calibro uniforme, graduato in 100 parti, che si riempie di sangue reso artificialmente ...
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Antibiotico, C27H29NO10, del gruppo della rodomicina, impiegato anche come antineoplastico. Strutturalmente è un glicoside del quale è noto anche il cloridrato. Agisce con un meccanismo simile a quello [...] dell’adriamicina. Le principali indicazioni riguardano le leucemie acute ed esercita una non trascurabile tossicità sul sangue. ...
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Disordine del metabolismo dell’acido urico caratterizzato da aumento di questo composto nel sangue. Si distinguono due forme di g.: la primaria, costituzionale, a carattere ereditario che colpisce quasi [...] esclusivamente il sesso maschile; la secondaria conseguente a leucemie, malattie renali, ipertensione, saturnismo. Nella g. primaria, l’aumento dell’acido urico in circolo è dovuto a una esaltata sintesi (a causa di alterazioni enzimatiche) oppure a ...
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tricoleucemia In medicina, tipo di linfoma costituito dalla proliferazione di particolari cellule abnormi, i tricoleucociti o cellule capellute, così chiamati per la presenza di numerose estroflessioni [...] citoplasmatiche. Di rara osservazione, è caratterizzata da esordio insidioso e da un decorso clinico meno grave rispetto alle altre leucemie. ...
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Acido 4-ammino-N10-metil-pteroilglutammico (A-metopterina), derivato dell’amminopterina, inibitore competitivo della diidrofolato-reduttasi il cui substrato naturale è l’acido folico. Può inibire l’intera [...] via biosintetica dei desossinucleotidi pirimidinici e quindi degli acidi nucleici. È impiegato come antimetabolita nella terapia antitumorale di alcune leucemie e del coriocarcinoma. ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] phagocytes in immunity, infection and pathology (a cura di R. van Furth), Oxford 1975, pp. 189-203.
Grusovin, G. D., Leucemie acute, in Trattato di anatomia e istologia patologica (a cura di G. Lanza), vol. I, Padova 1974, pp. 709-731.
Grusovin ...
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Tecnica di allontanamento della fibrina da un campione di sangue, per impedirne la coagulazione e per disporre di una sospensione di globuli rossi.
Sindrome emorragica caratterizzata da più o meno rapida [...] diminuzione del contenuto di fibrinogeno nel plasma sanguigno; si può osservare nel distacco prematuro di placenta, in interventi chirurgici, in leucemie ecc. ...
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Patologico aumento della concentrazione dei prodotti azotati non proteici nel sangue. È di solito legata a insufficienza funzionale dei reni, pur potendo talora riconoscere cause extrarenali come lo shock [...] e le infezioni delle vie biliari.
L’iperazoturia è l’eccesso di escrezione urinaria di sostanze azotate, e segnatamente di urea, riscontrabile in corso di intossicazioni, di leucemie, dopo pasti ricchi di proteine. ...
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RAYNAUD, Maurice (XXVIII, p. 881)
Loredano DALLA TORRE
Dal morbo di R., affezione ad eziopatogenesi non ancora chiarita, si distingue oggi il cosiddetto "fenomeno di R. secondario", provocato da cause [...] professionali (uso del martello pneumatico) o accidentali, lesioni nervose, arteriopatie ostruttive, intossicazioni e altre malattie (leucemie, emoglobinuria parossistica, malaria, ecc.).
Tanto nel morbo di R. propriamente detto (o fenomeno di R ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...