Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] geni dominanti, chiamati ‛oncogeni', che avviano il processo neoplastico (v. Bishop, 1987), mentre la successiva osservazione che le leucemie sono spesso causate da una traslocazione che dà origine a un oncogene (v. Haluska e Croce, 1987) consentì di ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] di alcuni tipi di tumori, quali carcinomi del colon e del retto, medulloblastomi, tumori del polmone, melanomi e leucemie. Le proteine Wnt, però, possono anche promuovere il differenziamento di cellule staminali a spese della loro proliferazione e ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] i promotori comuni o di origine virale.
Vettori retrovirali
I retrovirus murini, dei quali il capostipite è il virus della leucemia murina Moloney, sono stati i primi virus a essere trasformati in vettori per la terapia genica. Sono costituiti da due ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] responsabili solo di una percentuale minima di tumori umani. Tra quelli strettamente associati a neoplasie vi sono i virus della leucemia umana a cellule T, dell'epatite B, di Epstein-Barr e quello del papilloma umano. I virus sono microrganismi che ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] sperimentale unico per lo studio di nuove opzioni terapeutiche. Sono disponibili modelli animali di questo tipo per diversi tipi di leucemia e di tumore solido.
Per ciò che concerne gli animali knock out, un esempio interessante di sviluppo di un ...
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Biotecnologie
Franca Ascoli Marchetti
Anna Maria Paolucci
Negli ultimi decenni, le acquisizioni scientifiche di discipline, quali la microbiologia, la biochimica, la biologia molecolare e l'ingegneria [...] dai leucociti, che hanno attività antivirale, antiproliferativa e immunostimolante: queste molecole trovano applicazione nella cura di alcune leucemie, e su una di esse poggiano oggi molte speranze per la cura della sclerosi multipla.
Con la stessa ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] sono stati oggetto di numerosi studi sin dall’inizio del 20° sec. e la valutazione del rischio di sviluppo di leucemie o di altri tipi di tumori è stata effettuata mediante studi epidemiologici in popolazioni umane. Anche se il meccanismo non è ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] di 'trasformare' le cellule (effetto oncogeno), come i virus HTLV-1 e HTLV-2 che provocano rispettivamente una forma di leucemia e una malattia del sistema nervoso. L'HIV-1 è il responsabile della maggioranza dei casi di AIDS nel mondo, mentre ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] lisogenia è richiesta anche una transcriptasi inversa dall'RNA al DNA (v. neoplasie: Oncologia sperimentale; v. sangue: Leucemie).
Infine sono numerosi i meccanismi di liberazione del virus dall'ospite: per esempio nei virus animali il nucleocapside ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] a lungo per esperimenti di varia natura, diventano note come 'cellule HeLa', dalle prime sillabe del nome della paziente, Henrietta Lacks.
La leucemia murina è causata da un virus. Ludwik Gross dimostra che un virus filtrabile a RNA è la causa di una ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...