BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] 'VIII riunione della Società italiana di patologia, tenuta in Pisa nel marzo 1913, sotto la presidenza di C. Golgi (Le leucemie, in Lo Sperimentale, Atti dell'VIII Riunione della Società Italiana di Patologia, LXVII,1913).
Nel 1894 il B. descrisse un ...
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Mikulicz-Radecki, Johann von
Chirurgo tedesco (Černovcy 1850 - Breslavia 1905). Fu prof. a Cracovia (1882), Königsberg (1887) e Breslavia (1890). Chirurgo e patologo illustre, legò il suo nome a numerosi [...] , per lo più simmetrica, delle ghiandole salivari (parotide, sottomascellare e sottolinguale) e delle ghiandole lacrimali nel corso di malattie generali, di processi displastici o neoplastici a diffusione sistemica (leucemie, morbo di Hodgkin, ecc.). ...
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SARCOMATOSI
Piero BENEDETTI
. Nella sua accezione più vasta, il termine è usato per indicare la diffusione regionale o universale nell'organismo di un tipo di tumore maligno detto sarcoma (v.). In senso [...] preferirsi ii termine di linfoleucosarcomatosi. Questi processi di accrescimento patologico presentano alcuni caratteri in comune con le leucemie (v.), altri, invece, con i tumori maligni, e specialmente con i sarcomi. I prodotti della proliferazione ...
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MÉNÉTRIER, Pierre-Eugène
Medico, nato il 7 settembre 1859 a Parigi. Diresse il laboratorio di clinica medica all'Hôpital de la Pitié; nel 1894 fu medico degli ospedali, dal 1919 è professore a Parigi [...] stati precancerosi.
Oltre a numerosi argomenti di storia della medicina, ha scritto: Grippe et pneumonie en 1866 (Parigi 1887); Les tumeurs (in C. Bouchard, Traité de path. gén., ivi 1889); La leucémie myéloïde (ivi 1906); Le cancer (ivi 1909), ecc. ...
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viscosità Proprietà della materia per la quale le particelle di un corpo (tipicamente di un fluido) incontrano resistenza nello scorrere le une rispetto alle altre.
Fisica
Coefficienti di viscosità
La [...] ) ρ=4,5 nella donna e ρ=5 nell’uomo; aumenti patologici si osservano nelle eritremie e nelle leucemie mieloidi; diminuzioni nell’anemia perniciosa e nelle anemie microcitiche. Tra i liquidi organici non corpuscolati presentano la più elevata ...
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leucoaferesi
Rimozione dal sangue di parte dei globuli bianchi. Per realizzarla si ricorre a un dispositivo extracorporeo: il sangue prelevato da una vena e reso incoagulabile è sottoposto a centrifugazione [...] , viene reimmesso in un’altra vena dello stesso individuo. La l. è applicata a soggetti sani, donatori, per poter disporre di un presidio terapeutico selettivo, e a pazienti per rimuovere globuli bianchi patologici (per es., nel caso di leucemie). ...
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Medico italiano (Brescia 1880 - Pavia 1946). Professore di patologia speciale medica a Messina e a Siena, di clinica medica a Pavia. Ha dato vita a un'autorevole scuola ematologica che annovera G. Di Guglielmo, [...] 'emopoiesi in condizioni normali e patologiche. Gli studî in questo campo contribuirono a dimostrare la natura sistemica delle leucemie e portarono il F. a sostenere una teoria, largamente accreditata, secondo la quale tutti gli elementi morfologici ...
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STORTI, Edoardo
Claudio Massenti
Medico ematologo, nato a Corteolona (Pavia) il 18 aprile 1909. Ha insegnato nelle università di Modena, come incaricato (1951) e come ordinario di Patologia speciale [...] verso la fine degli anni Quaranta, tutti i più autorevoli ematologi, da A. Ferrata a O. Naegeli, affermavano essere le leucemie processi di sicura natura iperplastica, S. fu tra i primi ad affermarne la natura schiettamente neoplastica e a darne le ...
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ematocrito
Il rapporto fra il volume del plasma e quello dei globuli rossi, e anche l’apparecchio usato per la determinazione di tale rapporto. L’apparecchio è costituito da un tubicino di calibro uniforme, [...] del tubo permettono di rilevare direttamente il valore relativo dei globuli in 100 volumi di sangue, che normalmente si aggira sul 45%, potendo in condizioni patologiche diminuire (anemie, leucemie) o aumentare (eritremie, inspissatio sanguinis). ...
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mielocito
Cellula immatura della serie granulocitaria che deriva dal promielocito e dà origine al metamielocito; secondo le caratteristiche tintoriali delle sue granulazioni citoplasmatiche, si distingue [...] , nella gravidanza e nelle anemie rigenerative. Tra le malattie ematologiche un modico numero di m. si può osservare nelle leucemie acute, mentre è caratteristica peculiare della leucemia mieloide cronica la presenza in circolo di parecchi mielociti. ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...