Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] S. Kaplan e M. B. Brown (v., 1952) e di L. Gross e altri (v., 1959), che ottennero alte percentuali di casi di leucemia in topi di ceppi inbred nei quali, in condizioni normali, l'incidenza della malattia è molto bassa: in particolare il Kaplan e il ...
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Composto chimico, C9H7N7O2S (l-metil-4-nitro-5-imidazolil-tiopurina). Per la sua azione citotossica, soprattutto a carico dei tessuti neoplastici, è stata inizialmente impiegata nella terapia della leucemia [...] acuta; successivamente a essa è stata riconosciuta capacità immunosoppressiva, cioè di bloccare la risposta immunitaria, per cui viene maggiormente utilizzata nella prevenzione del rigetto di organi trapiantati ...
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Amminoacido non essenziale, NH2COC2CH(NH2) COOH (β-ammide dell’acido L-aspartico). È un amminoacido largamente distribuito in natura, presente nelle proteine e come amminoacido libero, specialmente nel [...] e batteri e in alcuni animali, presenta attività antitumorale: la neoplasia più sensibile al trattamento è la leucemia linfocitica acuta dell’età infantile. L’enzima ha spiccata attività immunodepressiva e pertanto deprime il tasso di anticorpi ...
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Chimico canadese (n. Lac la Biche, Canada, 1920 - m. 2000). Professore di chimica organica all'università di Ottawa (dal 1954), dove per primo completò la sintesi del saccarosio, e in seguito all'università [...] , mise a punto numerosi metodi di sintesi di composti glicosidici complessi, studiandone anche le possibili applicazioni nel campo della produzione di antibiotici di tipo amminoglicosidico, necessari per la cura della leucemia e dell'emofilia. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] a lungo per esperimenti di varia natura, diventano note come 'cellule HeLa', dalle prime sillabe del nome della paziente, Henrietta Lacks.
La leucemia murina è causata da un virus. Ludwik Gross dimostra che un virus filtrabile a RNA è la causa di una ...
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Una classificazione ideale degli a. dovrebbe essere basata sui meccanismi biochimici di azione dei vari composti, ma poiché questi in molti casi non sono stati chiariti, si possono classificare soltanto [...] acuta, nelle neoplasie dell'apparato genitale e nei linfomi maligni; il ciclofosfamide, un alchilante che viene usato nella leucemia mieloide cronica, nelle neoplasie dell'ovaio, nei sarcomi e nei linfomi maligni; e ancora il 5-fluorouracile, l ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] del St. Jude's Hospital di Memphis, presenta i risultati di un decennio di sperimentazione di un protocollo terapeutico della leucemia linfoblastica acuta dei bambini. Il tasso di remissione è passato da 0,07 a oltre il 50% grazie a una combinazione ...
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Sigla della proteina codificata dal gene oncosoppressore TP53 localizzato sul cromosoma 17p13.1. La proteina p53 rileva la presenza di DNA danneggiato e arresta le cellule nella fase G1 del ciclo cellulare, [...] cervello, del seno, dello stomaco, del fegato, del polmone, delle ovaie, della prostata, negli osteosarcomi e nella leucemia mieloide cronica. Studi degli anni 1990 hanno dimostrato che alcuni virus trasformanti, come l’adenovirus e il papovavirus ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] Corradi, dalla quale ebbe i figli Isa e Giovanni, e in seconde nozze Annamaria Torriani, che gli diede il figlio Daniel.
Colpito da leucemia, il G. morì a Boston il 13 ag. 1976.
Fonti e Bibl.: Necr. in American Cancer Society, 14 ag. 1976; The Boston ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] quali, per attivare la fibrinolisi, si può somministrare per via endovenosa urocinasi oppure streptocinasi) e in certe forme di leucemia, nelle quali l'inoculazione di l-asparaginasi mira a idrolizzare l'asparagina presente nel sangue circolante e a ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...