terapie genetiche
Antonio Fantoni
Sostituire geni malati con geni sani
Le terapie genetiche, o geniche, sono biotecnologie utilizzate per correggere geni mutati responsabili di malattie ereditarie. [...] il gene umano normale ADA ed è stato introdotto nel genoma di un virus MLV (Murine leukemia virus, cioè virus che provoca leucemia nel topo), innocuo nell’uomo. Il genoma del virus è stato usato come vettore, cioè come trasportatore di geni. Il nuovo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] nei tumori (il primo e più famoso esempio fu la presenza del cromosoma Philadelphia nell'85% dei casi di leucemia mieloide cronica).
Altre teorie eziologiche furono formulate con l'identificazione di fattori quali virus oncogeni e vari agenti chimici ...
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anticorpo monoclonale
Massimo Breccia
Anticorpo dotato di un’alta specificità verso un determinato antigene e costruito attraverso tecniche di ingegneria genetica. Le cellule che producono gli anticorpi [...] -CD20 (alcuni linfomi non Hodgkin); l’impiego dell’anticorpo umanizzato anti CD33 nelle leucemie acute mieloidi (in particolare la leucemia acuta promielocitica). Nei tumori solidi, anticorpi monoclonali diretti contro recettori di membrana, come ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] state tra le prime staminali a essere usate con successo in ambito terapeutico per il trattamento di pazienti leucemici o affetti da linfomi. In generale, questi trattamenti prevedono che le cellule neoplastiche vengano distrutte tramite irradiazione ...
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Cellule che costituiscono una componente fissa del tessuto connettivo lasso ed esplicano funzioni di natura fagocitaria nei confronti di numerosi antigeni, insieme con i macrofagi (cellule migranti), che [...] tumore benigno del derma, istologicamente caratterizzato da un quadro di transizione tra il dermatofibroma e l’istiocitoma.
L’istioleucemia è un tipo di leucemia acuta in cui la quasi totalità degli elementi immaturi è costituita da istiociti. Gli i ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] e tradotto con buona efficienza. Il virus più utilizzato per preparare vettori retrovirali è quello responsabile della leucemia murina tipo Moloney (MoMuLV).
Clonazione e selezione di ibridi ricombinanti. − Dopo la trasformazione o la transfezione ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] genoma virale prendono il nome di oncogeni o v-onc, e sono state messe in evidenza anche nei virus delle leucemie acute. In molti casi l'introduzione nella cellula della proteina codificata dal v-onc può trasformarla fenotipicamente. Altre volte ciò ...
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cellule staminali
Margherita Fronte
Cellule aperte a ogni destino
Le cellule staminali potrebbero guarire molte malattie per le quali oggi non c'è ancora una cura, in particolare le malattie degenerative. [...] oggi, in alcuni ospedali è possibile conservarlo o donarlo.
Le cellule staminali vengono già usate con successo nella cura della leucemia ‒ il trapianto di midollo osseo non è altro che un trapianto di cellule staminali adulte ‒ o delle ustioni gravi ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] non sembra coinvolgere l'azione di bcl-2 o bax, ma un altro sistema effettore ancora del tutto sconosciuto. La leucemia mieloide cronica è una malattia bifasica, la cui fase iniziale è caratterizzata dall'accumulo di un gran numero di cellule mature ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] del St. Jude's Hospital di Memphis, presenta i risultati di un decennio di sperimentazione di un protocollo terapeutico della leucemia linfoblastica acuta dei bambini. Il tasso di remissione è passato da 0,07 a oltre il 50% grazie a una combinazione ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...
leucemico
leucèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di leucemia] (pl. m. -ci). – Che riguarda o caratterizza la leucemia, che si osserva in corso di leucemia: quadro clinico l.; mielosi l.; linfadenosi l.; con sign. più ampio, emopatie l., termine...