BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] il 5 ag. 1667, "je m'en vais entre l'opprobre du roi de Pologne et des amis" (Gasztowtt, p. 56). Quanto ai nemici, i gelosissimi XIV fu costretto a intervenire inviando a Madame de Ganges una lettredecachet. Il B., privato così della sua compagna, ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] presso il ministro, in breve tempo il C., costituitosi nel frattempo, fu sollevato dall'accusa e si vide revocare la lettredecachet e l'ordine di chiusura del suo teatro, anche se ormai il suo lavoro per quella Foire era stato irrimediabilmente ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] fece bruciare il libro in pubblico dal boia. Con la Lettre sur les aveugles (1749) Diderot ha compiuto il passaggio da siècle, Paris 1988, pp. 29-46; E. Strayer, Lettres decachet and Social Control in the Ancien Régime, 1659-1789, New York 1992 ...
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cachet
‹kašè› s. m., fr. [der. di cacher, che risale al lat. *coacticare (forma intens. di coactare «costringere») e che significò «comprimere» e poi «nascondere»]. – Parola che significa propr. «sigillo», ma è nota soprattutto in alcuni sign....