Poeta lettone (n. 1850 - m. Pietroburgo 1879), più noto come Auseklis. Originario della Livonia nord-occidentale, studiò a Valka, insegnò in Lettonia e a Pietroburgo; fu rappresentante dei Giovani lettoni. [...] Esponente del tardo Romanticismo nazionale lettone, nella raccolta Dzeijas ("Poesie", 1873) trattò delle bellezze naturali della Lettonia, dell'antica mitologia e storia lettone, idealizzando, in funzione patriottica, le lotte contro l'invasore ...
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Barnet, Boris Vasil´evič
Daniele Dottorini
Attore e regista cinematografico russo, nato a Mosca il 16 giugno 1902 e morto a Riga (Lettonia) l'8 gennaio 1965. Autore dallo stile inconfondibile, dal taglio [...] leggero, sensibile alla poesia dei gesti e dei sentimenti, B., grazie a una crescente rivalutazione critica, si può considerare uno degli esponenti più importanti del cinema classico sovietico.In gioventù ...
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Donna politica lettone (n. Riga 1937). Professoressa nel dipartimento di psicologia dell'università di Montreal (1965-1998, poi prof. emerito), nel 1998 è tornata in Lettonia, divenendo la prima direttrice [...] dell'Istituto lettone. Nel giugno 1999 è stata eletta presidente della Repubblica, prima donna a conquistare tale carica in un paese dell'Europa centro-orientale; riconfermata nel 2003, nel 2007 gli è subentrato nella carica V. Zatlers. ...
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Vējonis, Raimonds. – Uomo politico lettone (n. Oblast' di Pskov 1966). Laureatosi in Biologia presso l’Università di Latvia nel 1989, membro del Partito verde di Lettonia, ha ricoperto numerosi incarichi [...] istituzionali: ministro dell’Ambiente dal 2002 al 2011, ministro della Difesa dal 2014 al 2015, nel luglio dello stesso anno ha assunto la carica di presidente del Paese - primo capo di uno Stato europeo ...
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Scrittore lettone (n. 1877 - m. 1940 o 1945 in prigionia sovietica). Studiò belle arti a Pietroburgo e filologia classica a Tartu; dopo l'indipendenza della Lettonia si trasferì da Mosca a Riga, dove lavorò [...] come insegnante. Sotto l'influenza dei simbolisti russi, divenne il caposcuola del decadentismo lettone con i racconti di Elēgijas ("Elegie", 1907) e Vertības parvertejot ("Trasmutazione dei valori", 1911); in seguito divenne il rappresentante del ...
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Romanziere, poeta e giornalista lettone (Nīgrande 1865 - Riga 1931). Scrisse dapprima poesie ispirate al tardo Romanticismo e novelle e, dopo il conseguimento dell'indipendenza da parte della Lettonia, [...] romanzi (tra essi Dzimtene "La patria", 1921-25 e Mežvidus ļaudis "Gente di Mediobosco", 1929), cui deve soprattutto la sua fama, e anche alcuni drammi. È stato buon traduttore, fra gli altri, di M. J. ...
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Storico e diplomatico lettone (Vecmuiža, Riga, 1887 - Washington D.C. 1972). Studiò a Mosca (1909-15), conseguì la laurea in filologia a Riga (1927), fu ministro di Lettonia a Roma (1933-40); in seguito [...] Cervantes, Calderón, Chrétien de Troyes); ma più importanti sono i suoi studî storici (Latvieši un Livonija 16 g. s. "I Lettoni e la Livonia nel sec. 16º", 1935; History of Latvia, 1948; The ancient amber routes and the geographical discovery of the ...
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Scrittore lettone (Tirza 1871 - Riga 1942). Esiliato nel periodo indipendente (1924) per aver rivestito incarichi politici nel governo filotedesco instaurato dal gen. R. von der Goltz, poté tornare in [...] Lettonia solo durante la seconda guerra mondiale. Tra le sue opere poetiche, si ricorda la raccolta Cela malā ("Sul bordo della via", 1900). Fu autore di numerosi racconti e di alcuni romanzi, fra cui: Līduma dūmos ("Nei fumi del dissodamento", 1900) ...
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Scrittore lettone (Vidriži, Livonia, 1890 - Riga 1926), esponente del movimento rivoluzionario d'inizio secolo. A Mosca (1914) si affermò come uno dei maggiori letterati della Rivoluzione d'ottobre. Tornato [...] in Lettonia, cadde in disgrazia in seguito ai rivolgimenti politici avvenuti nel paese e molte delle sue opere vennero sequestrate. Autore di raccolte poetiche (Sparni "Ali", 1921; Karogi "Bandiere", 1922; Leons Paegle dzejo intīmi "Versi intimi di L ...
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Kariņš, Arturs Krišjānis. – Uomo politico lettone (n. Wilmington, Delaware, 1964). Nato negli Stati Uniti, dopo la laurea in Linguistica conseguita nel 1996 presso la Pennsylvania University si è trasferito [...] in Lettonia, dove nel 2002 ha fondato il partito Jaunais laiks (Nuova era, dal 2011 Vienotība, Unità), nelle cui fila nello stesso anno è entrato in Parlamento. Ministro dell'Economia nel primo governo Kalvītis (2004-2006), nel marzo 2007 è stato ...
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lettone
lèttone (meno com. lettóne) agg. e s. m. e f. [dal fr. letton, che a sua volta è dal ted. Lette]. – Relativo o appartenente alla Lettònia, territorio sul mar Baltico, già repubblica sovietica e dal 1993 repubblica indipendente: i porti...