Musicologo lettone (Filzburg, Liepāja, 1882 - Johannesburg 1938). Allievo del conservatorio Stern di Berlino e poi di S. Jadassohn e A. Kretzschmar a Lipsia, dedicò i suoi studî alla musica popolare ebraica, [...] componendo lavori originali ad essa ispirati ...
Leggi Tutto
Scrittore lettone (1847-1928), studioso di mitologia e leggende degli antichi Lettoni; prof. di latino all'univ. di Tartu. Volle creare un'epopea nazionale e pubblicò Dievs un Velns ("Dio e diavolo", 1885) [...] e il poema Niedrīšu Vidvuts (1891) che raccoglie diligentemente le migliori leggende lettoni. ...
Leggi Tutto
Uomo politico lettone (n. Riga 1886 - m. 1941), si batté per l'indipendenza della Lettonia, divenendo vicepresidente dei primi parlamenti lettoni (dopo il 1918), e poi presidente (1926-28 e 1931-33) e [...] vicepresidente (1934-38) del Consiglio. Ha lasciato scritti politici ed economici sulla Lettonia. ...
Leggi Tutto
Scrittrice lettone (1861-1933). Ha pubblicato racconti e poesie che riprendono in parte toni e cadenze della poesia popolare. Ha scritto anche drammi simbolici, tra i quali La principessa Gandega e il [...] re Brusubarda e Maija e Paija su soggetti presi dalle leggende popolari ...
Leggi Tutto
Scrittore lettone (Karlis Leonids 1863 - ivi 1908). Può essere considerato il creatore della novella del suo paese. Di origine contadina e di temperamento sereno, ritrasse la vita quotidiana dei contadini. [...] Fu anche buon autore drammatico (14 opere tra drammi e commedie) e poeta ...
Leggi Tutto
Scrittore lettone (n. 1864 - m. 1902). Estraneo all'ideologia socialista e alle tendenze modernistiche in letteratura, P. caratterizzò la sua prosa con la descrizione della realtà contadina. Tra i suoi [...] numerosi racconti emergono Savs kaktinš, savs stūrītis zemes ("Mio angoletto, mio pezzetto di terra", 1898), Leišu svētbilžu grezējs ("L'intagliatore di santi lituano", 1899) e Speiķis un divi suņi ("Il ...
Leggi Tutto
Scrittore lettone (n. 1904 - m. 1966), si rese noto negli anni Trenta per la trilogia Putni bez spārniem ("Uccelli senza ali", 1931-32) e Zvejnieka dēls ("Il figlio del pescatore", 1934). Della sua esperienza [...] di attivo combattente durante la seconda guerra mondiale ha lasciato traccia nel monumentale romanzo Vētra ("Bufera", 1946-48); a questo fece seguito Uz jauno krastu ("Verso una nuova sponda", 1952) ...
Leggi Tutto
Poeta lettone (n. 1939). Ha lavorato nelle redazioni di numerosi periodici e ricoperto varie cariche nell'Associazione degli scrittori lettoni; dal 1989, eletto deputato, si è dedicato soprattutto all'attività [...] politica. Della sua poesia, influenzata da motivi storico-epici e vicina allo stile dei canti popolari, si ricordano le raccolte Dzirnakmens ("La mola", 1968), Ceturtā grāmata ("Libro quarto", 1975), Tautas ...
Leggi Tutto
Scrittore lettone (Sķibenieki, Lettonia, 1862 - Riga 1922); autore di romanzi (Vecais pilskungs "Il vecchio castellano", 1890; Jaunā pasaule "Il mondo nuovo", 1897-98; la trilogia Riga di cui uscirono [...] soltanto le prime due parti, 1911-12 e 1921-22) e novelle in cui il realismo ha per sfondo il conflitto tra la città e la campagna. Scrisse saggi letterarî, filosofici e sociali ...
Leggi Tutto
Poeta lettone (Cēsis, Vidzeme, 1867 - Liepa 1892), collaboratore del giornale Jaunā strāva ("Corrente nuova"), traduttore di Orazio e autore di versi rivoluzionarî che circolarono manoscritti fino al 1900, [...] quando furono stampati per la prima volta a Londra. Spirito pieno di contraddizioni, pessimista ed epicureo, dalla salute minata (morì di tubercolosi), V. eccelse nella poesia lirica, influenzando le generazioni ...
Leggi Tutto
lettone
lèttone (meno com. lettóne) agg. e s. m. e f. [dal fr. letton, che a sua volta è dal ted. Lette]. – Relativo o appartenente alla Lettònia, territorio sul mar Baltico, già repubblica sovietica e dal 1993 repubblica indipendente: i porti...