CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] Reina Madre et del Re" (Intra, p. 710), e ciò malgrado le assicurazioni del C. che lo scritto era stato letto ed approvato sia dai sovrani, sia da vari altri influenti personaggi della corte francese. Il libro ottenne finalmente di essere pubblicato ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] . 137, 149, 209v; Decifrari dispacci Costantinopoli, I, da p. 294 e II, sino a p. 120; Capi del Consiglio dei dieci. Lettere di ambasciatori, b. 2, nn. 151-162, 165-180; Segretario alle Voci. Pregadi, reg. 2, cc. 14r, 66v, 81r; Senato. Deliberazioni ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] Germania sul campo avrebbe aperto in vista di vantaggi politici e territoriali all'Italia. Il 3 agosto, costretto a letto da malessere, fece consegnare la dichiarazione di neutralità dal consigliere d'ambasciata Bordonaro; ma verso la fine del mese ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] e soltanto alcuni erano in grado di leggere. Nella Mesticanza Paolo si rivolge ai destinatari della sua opera non soltanto con un: «havete letto» (p. 12), ma anche con un «Como de sopra avete odito...» (p. 19), o «Avete odito de nanzi come a dì 29 de ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] del marchesato da tempo (non conosciamo la data precisa) egli, vecchio e malandato di salute, costretto spesso a letto dalla podagra, aveva ceduto l'effettivo governo alla giovane ed energica consorte, assistita dallo zio Costantino Arianiti Cominato ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] c. 5v; Ibid., Magliabech. VIII. 906, cc. 1-16; Ibid., Carte Ginori-Conti, 29, ins. 101, cc. 1-46. Annotazioni relative a lettere di Lorenzo de' Medici a C. sono in Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico per gli anni 1473-74, 1477-92, a cura ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] Pietro gli fu eretto dal cardinai nepote.
Fonti e Bibl.: Relazione di Roma di G. Lando..., in Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, a cura di N. Barozzi e G. Berchet, s. 3, Italia. Relazioni ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] di Montelupo Fiorentino, dove gli fu permesso di leggere e scrivere. Chi lo poté visitare pochi anni dopo, lo trovò a letto e con gli occhi chiusi. Fra questi l’avvocato e deputato toscano Giovanni Rosadi che gli chiese se lo riconoscesse. Senza ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] 'agente genovese a Londra F. Bernardi, a cura di C. Prayer, in Atti della Soc. ligure di storia Patria, XVI(1882): comprende lettere dall'8 sett. 1651 al 10 ott. 1658 ed il carteggio Fieschi durante la missione a Londra; L. T. Belgrano, La Compagnia ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] il 1° apr. 1552 il L. scriveva al duca: "siamo in un grandissimo laberinto et pagura" (Arch. di Stato di Torino, Lettere di particolari, S, m. 88); le violenze erano all'ordine del giorno e onerose si facevano le condizioni di vita dell'ambasciatore ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...