PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] A essi e ad altri artefici meno noti Marco affidò la decorazione del proprio spazio domestico, in particolare la camera da letto, l’ambiente più rappresentativo della sua casa in via del Cocomero, nei pressi della cattedrale (Lydecker, 1987, pp. 214 ...
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ELENA di Epiro, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Figlia primogenita del despota di Epiro Michele II degli Angeli e di Teodora dei Pietralife, nacque, ignoriamo dove, nel 1242. La prima notizia [...] alla figlia, e il papa Clemente IV, preoccupato dalle sempre più incontenibili mire espansionistiche angioine. In tale ottica va letto senza dubbio l'atteggiamento del re di Sicilia che ostacolò sempre, anche se non apertamente, le trattative per un ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] primo, assai tempestoso; in particolare la F. attirò su di sé l'odio implacabile di Giovan Battista Anguillara, figlio di primo letto del marito, il quale, la sera del 1º nov. 1505, fatto allontanare il padre dal castello con un espediente, uccise la ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] sulla scena politica si fece sempre più rara anche a causa di una dolorosa malattia articolare che spesso lo costringeva a letto.
Nel 1893, nel corso dell'inchiesta sulla Banca romana, gli fu contestato un debito di duemila lire, ma il C. riuscì ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] .: Arch. di Stato di Napoli, Archivi di famiglie e di persone, Imbriani-Poerio, bb. 12 (1798-1916), con 1636 lettere; Ministero esteri, Espulsi, anni 1821 e ss., fasci 3793-3836; Affari riservati, fasci 3697-3739; Alta polizia, fascio 40 (registro ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] ’economista lettone Andrej Karlovič Štorch (Discorso di sua eccellenza il signor marchese F. P. ministro di Stato, letto nella pubblica adunanza del 3 luglio 1839, Chiavari 1839).
Spiazzato dal nuovo corso filorisorgimentale tollerato dal re Carlo ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] Comitato segreto del 29 aprile. La caduta dei fascismo segnò la fine della sua attività politica e sindacale. Costretto a letto da una grave e lunga malattia, non gli restò che seguire con puntualità la rivista Vita del lavoro nella quale ritrovava ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] , senza destare nessun sospetto fra i mazziniani, fino alla fine di agosto; le ultime, scritte con mano malferma perfino dal letto di un ospedale parigino, denunciano la malattia che lo aveva improvvisamente colpito e che lo condusse a morte l’11 ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] Doveva essersi ammalato già da tempo: il 1º marzo 1316 non presiedette la discussione magistrale di Prospero di Reggio Emilia. Sul letto di morte, come spesso allora si faceva, chiese ed ottenne di rivestire l'abito di S. Domenico e di essere ammesso ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] stampa come: V. Gioberti, Ricordi biografici e carteggio, a cura di G. Massari, I-III, Torino 1860-63; Il Piemonte nel 1850-51-52. Lettere di V. Gioberti e G. Pallavicino, a cura di B.E. Maineri, Milano 1875; D. Berti, Di V. G. riformatore politico e ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...