GATTILUSIO, Domenico
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Dorino (I), signore di Focea Vecchia e di Lesbo, e di Orietta Doria, nacque probabilmente a Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, dopo [...] maggiore Francesco (III), venne chiamato a esercitare le responsabilità di governo di Lesbo in nome del padre, confinato a letto da gravi problemi di salute, proprio nel momento in cui la minaccia turca andava facendosi sempre più pressante: nel ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] , filza 1, alle date 22 marzo 1561, 27 apr., 5 giugno e 16 ott. 1565, 13 maggio, 30 luglio e 3 ag. 1566; copia delle lett. relative al presunto autografo di S. Marco in Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P.D.,C,115, I, cc. 15r-17v; dedicata ...
Leggi Tutto
BALBIANO di Colcavagno, Caterina
Fernanda Torcellan Ginolino
Nata nel 1670 da Gottofredo Alberico e da Marta Maria Benso di Isolabella, dama di corte della principessa Ludovica di Savoia, sposò in prime [...] Berlino. Una copia di esse tuttavia è conservata nell'Archivio della famiglia Balbiano a Pino Torinese. Un estratto di queste lettere fu pubblicato a Torino nel 1775, col titolo Lettres d'amour et d'affaires écrites par Cathérine Comtesse de Salmour ...
Leggi Tutto
FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] , come è designata di solito nei documenti, era confidente (ed è tutto dire per un uomo che alle donne dava confidenza solo a letto) del Borgia, che faceva in qualche modo anche da padre al suo giovane figlio. Tant'è che le nozze furono celebrate l ...
Leggi Tutto
ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] per la Francia andò progressivamente diminuendo, tanto che, nel febbraio 1813, fu per breve tempo arrestato per aver letto pubblicamente un sonetto auspicante il ritorno del papa. Durante la Restaurazione fu suddito fedele: ne sono prova altre sue ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] e ai membri delle famiglie più in vista di Bologna: l'8 luglio 1423 fu ammesso all'esame privato di laurea, senza aver letto e disputato per un semestre; lo sostenne il 12 luglio, presentato dal cugino Marco e fu approvato all'unanimità; il 27 genn ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] ; I prestiti della Repubblica di Venezia (sec. XIII-XV). Introduzione, storia e documenti, Padova 1929, p. 189; Duca di Candia. Ducali e lettere ricevute (1358-1360; 1401-1405), a cura di F. Thiriet, Venezia 1978, pp. 87, 148, 157, 180; E.A. Cicogna ...
Leggi Tutto
ANGELO da Rieti (Angelo Tancredi)
Riccardo Pratesi
Figlio di Tancredi, quantunque qualcuno voglia rivendicarlo ad Assisi, fu certamente di Rieti, dove in documenti locali appaiono suo padre, il fratello [...] a frate Leone, poco prima di morire, chiese che gli cantassero il "Cantico delle Creature". Assistette anche s. Chiara sul letto di morte (11 ag. 1253) e fu commissario al suo processo di canonizzazione nel 1255. Sembra sia morto nel 1258, certamente ...
Leggi Tutto
MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] tesi su "Il pensiero crociano e la genesi del liberalismo", della quale fu relatore Enrico Berti. Della tesi, M., che aveva letto le opere principali di Croce già alle superiori, non fu particolarmente soddisfatto, né i docenti che l'avevano seguito ...
Leggi Tutto
INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] D. Piraino, Memorie storiche messinesi…, Messina 1930, II, pp. 45 s.; A. La Pegna, La rivoluzione siciliana del 1848 in alcune lettere inedite di Michele Amari, Napoli 1937, pp. 75, 80, 100, 395 s.; L. Tomeucci, Le cinque giornate di Messina nel '48 ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...