CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] del C. non pubblicata per mancanza di mezzi: Storia delle Zecche del Regno sotto Carlo I d'Angiò.
Fonti e Bibl.: Alcune lettere del C., conservate nell'Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, sono state pubbl. da D. Ambrasi, Note di carteggio tra G ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] anno seguente).
In disaccordo con J.-J. Rousseau, alla cui dottrina si era pur formato, il G. vi sostenne che le lettere sono strumento di felicità per i popoli perché possono illuminare la politica, le leggi e ogni attività umana. Il letterato, come ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] nn. 1-3, cc. 161-174; Ibid., Disp. amb., Expulsis papalistis, filze 12, 13, 15; Ibid., Capi del Consiglio dei dieci, Lettere ambasciatori, filza 27, n. 393; Ibid., Provveditori alla Sanità, filza 675, nn.,19-42; la relazione di Roma è Ibid., Collegio ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] nei confronti del papa, frutto dei danni subiti in passato da suo marito. Nell'atto viene nominato anche il figlio di primo letto del F., Leone. Nel 1179 anche il fratello del F., Cencio, rinunciò ai suoi crediti nei riguardi del pontefice.
Più che ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] nella già citata tornata: "C'è una bella differenza tra il manifestare le idee proprie in un giornale più o meno letto e venir alla Camera e, presenti gli altri deputati, nella discussione di una legge o della politica dello Stato, al cospetto ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] il C. ricevette dalle monache di S. Zaccaria un dono, che divenne poi tradizionale per i nuovi patriarchi di Venezia: un letto, due cuscini un paio di lenzuola e una coltre.
Il governo pastorale dei C. si ispirò a principi di rigidità disciplinare e ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] in Rass. stor. del Ris., LV [1968], pp. 70-74). Nell'Archivio di Stato di Roma, Fondo Pianciani, b. 8, si conservano 28 lettere del C. al Pianciani, posteriori al 1870. Le Assemblee del Risorgimento, Roma, Roma 1911, III, pp. 371, 466 s., 962-66; IV ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] la stessa veridicità del viaggio, sostenendo che il G., in realtà, colpito da una grave malattia, che lo aveva costretto a letto, non si era mai mosso da Napoli. Egli, inoltre, venne accusato non solo di aver descritto come reali fatti e situazioni ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] ), G. intervenne col suo esercito in favore di Boemondo nella contesa nata tra quest'ultimo, figlio di primo letto del defunto duca, e il fratellastro Ruggero detto Borsa, il quale era stato riconosciuto dai feudatari pugliesi legittimo successore ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] intellettuali e i librai italiani per saggiare il terreno. Non a caso da questo momento, lungo tutto il 1619, lo scambio di lettere si infittisce. Il 20 genn. 1619il B. comunica al Keplero d'aver mostrato l'Admonitio non solo a librai, ma anche ad ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...