GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] già malferma del G. il quale, già a partire dal 1449 fu costretto a trascorrere la maggior parte del tempo a letto, delegando la gestione del potere al figlio Domenico. Proprio poco tempo dopo, Lesbo dovette subire il primo, violento attacco da parte ...
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D'AFFLITTO, Gennaro Maria
Bruno Signorelli
Nacque in Napoli nel 1618 da Alessandro ed Eleonora Vespoli; le notizie sulla sua vita sono scarse e poco documentate. Il 16 sett. 1633 venne ammesso, come [...] 'antico archivio del monastero di S. Maria della Sanità); N. Toppi, Biblioteca napol. et apparato agli uomini ill. in lettere, Napoli 1678, p. 105;, Addizioni copiose di Lionardo Micodemo alla Bibl. napoletana del dottor Niccolò Toppi, Napoli 1683, p ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] a Mantova, celibe, il 6 gennaio 1889.
Opere: Tra le opere principali di Paglia si segnalano: Degli strati del terreno sottoposto al letto attuale del Po, in Atti dei geologi residenti in Milano, I (1855-59), Milano 1859, pp. 109-113; Sulle colline di ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] -L (1957-60), 423, p. 152; O. Palino, Dizionario biografico degli Abruzzesi, I, Sulmona 1976, p. 37; F. Sardi de Letto, La città di Sulmona. Impressioni storiche e divagazioni, Sulmona 1978, pp. 206-22; A. Di Benedetto, Saggio sulla storia civile di ...
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GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] e la terza le vicende dei prigionieri con un'ampia descrizione del loro viaggio verso Costantinopoli.
Il manoscritto venne letto con interesse e diffuso in varie copie; tuttavia la scarsa fama dell'autore, che gli altri scrittori reduci di ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] principe Branimir, la cui autorità era stata di recente riconosciuta come unica e suprema da tutte le tribù croate. In una serie di lettere inviate a Branimir tra l'879 e l'882, G. si felicitò con lui per la fedeltà che aveva mostrato nei confronti ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] al di là della preparazione della congiura di Genova, il C., che cominciava a comprendere quanto fosse grave la sua situazione, inviò lettere a quanti gli, erano stati amici ed anche a coloro che non lo erano stati. La madre, su cui gravava l'accusa ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] da P. Balbo); J.A.X.12-13; Gioie e mobili, m. 2, f. 29; Paesi per provincia, Provincia di Nizza, m. 64, f. 12; Lettere particolari, "G", m. 32 (1681-84); Torino, Bibl. reale, Mss. Vernazza, Misc., 48.1: G. Vernazza, Vita di P. G. (copia di P. Balbo ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] Ma la divisione servì soprattutto a sancire la definitiva separazione di interessi e prospettive tra il figlio di primo letto, Simonino, pienamente integrato nella società ferrarese, e gli altri due fratelli che avevano fatto di Bologna il centro dei ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] per la sua interpretazione è individuata nelle due fonti – mediterranea e indoeuropea – dalla cui fusione essa scaturisce. Il tema è letto alla luce di un’opposizione tra misterico e olimpico che a sua volta rimanda a una distinzione fra culti agrari ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...