Figlia (n. 1077 - m. Saldaña 1126) di Alfonso VI. Succedette al padre nel regno di Castiglia (1109), dopo aver sposato Alfonso I d'Aragona (una volta rimasta vedova di Raimondo di Borgogna); volendo governare [...] 'aiuto d'un esercito galiziano, costringere Alfonso ad abbandonare la Castiglia. Per l'ostilità creatasi con i feudatarî poiché divideva il governo con l'amante P. González de Lara, fu costretta a cedere il trono al figlio di primo letto Alfonso VII. ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Domenico
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Dorino (I), signore di Focea Vecchia e di Lesbo, e di Orietta Doria, nacque probabilmente a Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, dopo [...] maggiore Francesco (III), venne chiamato a esercitare le responsabilità di governo di Lesbo in nome del padre, confinato a letto da gravi problemi di salute, proprio nel momento in cui la minaccia turca andava facendosi sempre più pressante: nel ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Sigilli
T.A. Heslop
SIGILLI
La conquista normanna non comportò modifiche immediate nell'uso dei sigilli in Inghilterra, anche se ben presto ne influenzò l'aspetto.Gli Anglosassoni [...] -1066) i writs potevano essere delle patenti con sigillo; ciò implicava che il messaggio potesse essere aperto e letto senza dover rompere il sigillo: esso restava perciò unito al documento come un'autenticazione duratura da mostrare a chiunque ...
Leggi Tutto
(o scitala; gr. σκυτάλη) Bastoncino rotondo, lungo e liscio, usato a Sparta per trasmettere dispacci segreti ai generali in guerra. A ciascun comandante che partiva per operazioni militari, gli efori [...] propria s. in modo che la ricoprisse perfettamente; la banda veniva quindi svolta e inviata senza la s. al generale, che per leggerla doveva riavvolgerla sulla s. gemella. Il messaggio non poteva essere letto da chi non avesse una delle due scitali. ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] , filza 1, alle date 22 marzo 1561, 27 apr., 5 giugno e 16 ott. 1565, 13 maggio, 30 luglio e 3 ag. 1566; copia delle lett. relative al presunto autografo di S. Marco in Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P.D.,C,115, I, cc. 15r-17v; dedicata ...
Leggi Tutto
Fiume del Veneto (220 km; bacino di 4100 km2), il quinto tra i fiumi italiani. Nasce alle falde del Monte Peralba (2683 m) e sfocia nell’Adriatico 35 km a NE di Venezia, al limite della laguna. Raccoglie [...] con copiose alluvioni; si restringe poi alla stretta di Quero e lambisce il Montello; infine si apre in largo letto nella pianura, attraverso la quale scorre, restringendosi ancora, per sfociare presso Cortellazzo (tra i rami della foce si formano ...
Leggi Tutto
BALBIANO di Colcavagno, Caterina
Fernanda Torcellan Ginolino
Nata nel 1670 da Gottofredo Alberico e da Marta Maria Benso di Isolabella, dama di corte della principessa Ludovica di Savoia, sposò in prime [...] Berlino. Una copia di esse tuttavia è conservata nell'Archivio della famiglia Balbiano a Pino Torinese. Un estratto di queste lettere fu pubblicato a Torino nel 1775, col titolo Lettres d'amour et d'affaires écrites par Cathérine Comtesse de Salmour ...
Leggi Tutto
L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] è un minerale di colore rosso con il quale si fabbricava l'inchiostro per miniare, cioè rendere più belle ed evidenti le lettere iniziali e i titoli. Miniare passò poi a indicare la tecnica di colorare con vari inchiostri le figure, cioè le miniature ...
Leggi Tutto
LEOPOLDO VI, DUCA D'AUSTRIA E DI STIRIA
WWerner Maleczek
Figlio di Leopoldo V, duca d'Austria (1177-1194), e di Elena, figlia del re Géza II d'Ungheria, nacque nel 1176-1177. Nel 1203 sposò Teodora, [...] il Bellicoso).
Essendo il figlio cadetto, in un primo tempo fu escluso dal governo, ma gli fu assegnato dal padre sul letto di morte il ducato di Stiria, sebbene la Georgenberger Handfeste del 1186, che in caso di successione ai Babenberg garantiva i ...
Leggi Tutto
(arabo Aswā'n; copto Suan) Città dell’Alto Egitto, situata a 76 m s.l.m. sulla riva destra del Nilo; capoluogo dell’omonimo governatorato, unito al Cairo da una ferrovia (890 km). Soggiorno turistico; [...] realizzata a fini energetici e irrigui, e per controllare le piene, la ‘diga alta’, ultimata nel 1970: alta 105 m sul letto del fiume, lunga 3840 m, spessa 980 m alla base e 40 alla sommità, alimenta una centrale idroelettrica dal potenziale di 2 ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...