Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] , sia per la sua sapienza teologica che per le sue doti diplomatiche: il cardinale Giacomo Fournier. Egli ottenne dal papa, sul letto di morte, una ritrattazione nella debita forma: in presenza di due cardinali, G. ammise il 3 dicembre 1334 "che le ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] le "murmurationes" che B. e Matilde andavano facendo nei confronti del papa per le decisioni prese nel sinodo romano del marzo 1074 (lettere di Gregorio VII a B. e a Matilde del 15 aprile e del 16 ott. 1074). E così furono certo le preoccupazioni di ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il cardinale Jacques Fournier. Egli ottenne dal papa, sul letto di morte, una ritrattazione: in presenza di due Glaser, München-Zürich 1980, pp. 388-397; Angelo Clareno Opere, I, Le lettere, a cura di L. von Auw, in Fonti per la storia d'Italia ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] che hanno tentato di pervenire alla perfezione della loro arte con il solo esercizio delle mani e senza l'aiuto delle lettere non hanno compiuto progressi, per quanto grande sia stato il loro lavoro, non diversamente da quelli che hanno creduto di ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] , meglio si concilia con una monarchia fondata sul principio dinastico34. Questo nuovo orientamento ha un preciso riscontro nel panegirico letto a Treviri nel 310. Il panegirista dà pubblica notizia di come Costantino discenda da Claudio il Gotico e ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] il C. ebbe la condotta da Genova nel 1395 e quando ricevette in feudo Valenza nel 1403, fu infine accanto al suo letto di morte. Un giurista, Gianfrancesco da Sartirana, suo procuratore nel 1405 e uno dei suoi vicari nel 1407, restò al servizio della ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] clausole del "corto armistizio" si sarebbero aggiunte così quelle del "lungo armistizio". Al Castellano era però stato letto un "promemoria aggiuntivo", concordato fra Churchill e Roosevelt, in cui era detto: "La misura nella quale le condizioni ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] romano, splendor d'Italia". Nello stesso momento a Bruxelles, nella cappella del palazzo dei duchi del Brabante, innanzi al letto di morte ove riposava il corpo del defunto governatore generale, una folla anonima e silenziosa non cessava di sfilare ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] la fine del Granducato e la reggenza: Filippo Stosch a Firenze, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, VIII (1978), pp. 565-614; A. Caracciolo, Clemente XII, in Diz. biogr. degli Italiani, XXVI, Roma ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] la propria influenza sull'Italia settentrionale. A Bobbio è raccolta una biblioteca di oltre seicento manoscritti e nelle molte lettere che Gerberto comincia a conservare in copia proprio dal 981-982 è testimoniata con continuità la sua ricerca di ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...