Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] discepoli forse Ario e certamente il futuro vescovo ariano Eusebio di Nicomedia, da cui nel 337 Costantino è battezzato sul letto di morte. Ma l’argomentazione che fa aderire Luciano all’arianesimo non sembra reggere sotto il profilo della cronologia ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'Ordine dei Minori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, di Lettere, di Arti", 13, 1911, pp. 33-48, 81-92, 112-21, 131-44.
L. Serrano, Causas de la guerra entre el Papa ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di Robilant, Torino 1883; M. L. Rosati, C. A. di Savoia e Francesco IV d'Austria d'Este, Roma-Milano 1907; E. Passamonti, Lettere ined. di C. A. a Cesare Balbo durante la campagna del 1848, in Miscell. di studi stor. in onore di G. Sforza, Lucca 1920 ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] di intravedere prospettive pastorali che potessero efficacemente inserirsi in tale realtà per modificarla ed ‘evangelizzarla’. Monterisi aveva letto Capecelatro ma anche la murriana «Cultura sociale»55. In quest’ambito murriano rientrava, del resto ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] possibile in breve la maggior parte dei fatti, e il poco che diremo su di lui lo esporremo a partire da alcune lettere e dai racconti dei suoi discepoli mantenutisi in vita fino a noi11.
Queste parole costituiscono il breve proemio al bios di Origene ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] contro i cristiani. L’imperatore fa divulgare allora copie degli scandalosi Acta Pilati. Secondo Eusebio, tale scritto è letto nelle scuole146. Inoltre, sono diffusi rapporti di alcune prostitute di Damasco, in cui si racconta di orge cristiane147 ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] sugli aspetti scenografici. A Palermo, la normativa emanata dal pro-dittatore Antonio Mordini stabilisce che l’esito sia letto dal balcone della piazza dei Tribunali, mentre il decreto di Giorgio Pallavicino Trivulzio, ideatore con Daniele Manin ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] la reazione degli imperatori pagani.
Il giudizio di Gibbon su Costantino nel secondo volume della History
Dopo aver letto il primo volume, il lettore avrebbe potuto aspettarsi di trovare finalmente, nel secondo, un giudizio sulla politica religiosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] negli anni Trenta erano poco più di cinque. Il netto aumento in valori assoluti, quindi, si riduceva notevolmente se letto in valori proporzionali, anche se segnava comunque un avanzamento lungo la strada già battuta dalle altre potenze europee, dove ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] di F. Chiappelli, Roma-Bari 1971-85, passim; L. Ariosto, Tutte le opere, a cura di C. Segre, III, Milano 1974, ad Ind.; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-90, I e II, a cura di R. Fubini, III e IV, a cura di N. Rubinstein, V e VI, a cura di M ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...