LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] regg. 4, c. 14v; 6, cc. 9r, 33v, 36v, 46v, 50v, 86v, 112r; 7, c. 2r; Archivio proprio del doge, bb. 1-4 (lettere, 1502-21); Dieci savi alle decime, b. 41 (S. Marco), n. 1 (redecima 1514); Notarile, Testamenti, bb. 1153, n. 25 (testamento della moglie ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] vita di Rambaldo conte di Collalto tradotta... per ordine del conte A.R. di C. 18 maggio 1710 in Vienna. Lettere del C. dal conclave al conte Carlo Borromeo plenipotenziario imperiale sopra i feudi sono state pubblicate da F. Calvi, Curiosità stor ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] di realizzazione - risultate negative - di un mare interno nel Sahara attraverso l'inalveazione di acque marine nel letto degli sciott, bassifondi pantanosi del deserto, secondo un progetto del francese Roudaire dibattuto negli ambienti geografici ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] in dialetto piemontese: «Finalment i suma» («Finalmente ci siamo»). Allo stesso modo il racconto secondo il quale Cavour sul letto di morte avrebbe accolto il frate che gli impartiva l’estrema unzione con la frase «frate, libera Chiesa in libero ...
Leggi Tutto
GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] , cc. 78-79; Londra, British Library, Add. Mss., 21948, cc. 112, 347, 403, 430; 34077; 38850; 40630, cc. 297, 299; 63729 (per le lettere del G. degli anni 1665-83 cfr. anche British Library, RP 862/1, RP 935); Eg., 3810, cc. 1-19; Sloane, 856, c. 8 ...
Leggi Tutto
parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] partiti di massa, dal Partito socialista italiano al Partito popolare italiano. L’avvento del fascismo può quindi essere letto anche come reazione a tale avanzata della democrazia rappresentativa e dei suoi nuovi protagonisti, oltre che come reazione ...
Leggi Tutto
BECCARI, Niccolò
**
Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] il cui testo compare tra le Regulae singulares. È d'altra parte certo che il B. dovette scrivere assai più delle cinque lettere e delle due poesie che di lui ci sono note; anche se egli stesso abbia affermato che la sua vera vocazione fu quella ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] pp. 200-202; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, in Id., Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 842; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 356; II, a cura di R. Fubini, ibid. 1977, pp. 270, 411 s., 439 ...
Leggi Tutto
BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] commosso ricordo del B., esule a Parigi, si trova in V. Modigliani, Esilio, Milano 1946, pp. 46 ss., passim. Alcune notizie e lettere del Turati al B. nel periodo dell'esilio in A. Schiavi, Esilio e morte di F. Turati (1926-1932), Roma 1956, pp. 459 ...
Leggi Tutto
LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] . 5, plico 16, lettera del 25 apr. 1850).
Fu in effetti l'ultimo a capitolare all'arrivo degli Austriaci: "Ho letto tre edizioni della di lei Rivoluzione di Milano. Trovo nella terza, come Ella siasi meravigliato che il Governo Provvisorio non abbia ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...