ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] novella del suo Novellino. Ful'educazione napoletana a far nascere in E. il gusto e la simpatia per il mondo delle lettere: propensioni che ebbero poi modo di affermarsi e maggiormente affinarsi nella corte ferrarese.
Si è parlato a volte di un amore ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] nata nel B. verso la fine del 1543 o, al più tardi, all'inizio del 1544. "Il desiderio suo... li era nato dall'aver letto più libri d'historie, et maxime le vite di Plutarcho; fra le quali haveva considerato la vita di quattro gran capitani che con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] tedesco Gustav Adolf Deissmann. In particolare, iniziò allora a mutare in positivo la visione buonaiutiana di san Paolo, che nelle Lettere del 1908 era invece stato presentato come il «primo grande corruttore del Vangelo» (p. 128). Dopo la condanna e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] che De Sanctis, pur subendone l’ascendente, si differenziava da Quinet, perché lo studioso svizzero vi aveva letto solo un’accezione negativa, in quanto il cosmopolitismo era stato manifestazione del detestato potere papale, mentre il critico ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] col G. per essere stata messa in disparte per una semplice attrice. Il testo della commedia fu più volte letto nel salotto della nobildonna e gli autorevoli e influenti ascoltatori non vi trovarono nulla di chiaramente riferibile al G., mentre ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] per mettere in azione il Santo Vangelo per mezzo di una lega industriale italo-mondiale. L'opuscolo pare che venisse letto dal papa, il quale fece ringraziare l'autore dal governatore Gaspare Grassellini con lettera del 27 febbraio 1847 (Caracciolo ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] dal Pagliucchi, p. 166, n. 24; una dal Borgia, p. 386 e una dal Raynaldi, Annales,ad an. 1458, n. XXXII. Alcune lettere dell'oratore Ottone Del Carretto e di altri informatori di Francesco Sforza con notizie sul B. sono pubblicate dal Pastor, I, pp ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] r, 329 r; Ibid., Segret. di Stato, Francia,2, cc. 232 r-233 r, 243 v, 246 v-247 r, 268 r-v, 275 r; Ibid., Lettere di principi, 12, cc. 419-342 v; W. Maurenbrecher, Karl V. und die deutschen Protestanten 1545-1555, Düsseldorf 1865, Anhang, pp.86-99 ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] L. Arbib, I, Firenze 1838, p. 70; J. Pitti, Storia fiorentina, in Arch. stor. italiano, s. 1, I (1842), pp. 118 s.; Lettere di mons. G. G. pistoiese governatore di Piacenza nel 1515 a Giuliano, Giulio e Lorenzo de' Medici e ad altri estratte dal cod ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] 40.000 fiorini e la garanzia di una ritirata sicura. Benché Luigi d'Angiò l'avesse nominato, nel testamento dettato sul letto di morte, luogotenente suo e del re di Francia, il C. abbandonò l'Italia.
Rientrato in Francia, partecipò ai festeggiamenti ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...