IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] .: Arch. di Stato di Napoli, Archivi di famiglie e di persone, Imbriani-Poerio, bb. 12 (1798-1916), con 1636 lettere; Ministero esteri, Espulsi, anni 1821 e ss., fasci 3793-3836; Affari riservati, fasci 3697-3739; Alta polizia, fascio 40 (registro ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] ’economista lettone Andrej Karlovič Štorch (Discorso di sua eccellenza il signor marchese F. P. ministro di Stato, letto nella pubblica adunanza del 3 luglio 1839, Chiavari 1839).
Spiazzato dal nuovo corso filorisorgimentale tollerato dal re Carlo ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] Comitato segreto del 29 aprile. La caduta dei fascismo segnò la fine della sua attività politica e sindacale. Costretto a letto da una grave e lunga malattia, non gli restò che seguire con puntualità la rivista Vita del lavoro nella quale ritrovava ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] , senza destare nessun sospetto fra i mazziniani, fino alla fine di agosto; le ultime, scritte con mano malferma perfino dal letto di un ospedale parigino, denunciano la malattia che lo aveva improvvisamente colpito e che lo condusse a morte l’11 ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] Doveva essersi ammalato già da tempo: il 1º marzo 1316 non presiedette la discussione magistrale di Prospero di Reggio Emilia. Sul letto di morte, come spesso allora si faceva, chiese ed ottenne di rivestire l'abito di S. Domenico e di essere ammesso ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] così dire, inchiodando il racconto del testimone al 'letto di Procuste'. Il maggiore interesse risiede proprio nella dissonanza vengono ascoltate, ma diventano terribilmente disturbanti quando vengono lette: mugugni e tic verbali, per es., possono ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] sono identificati antroponimi ed anche alcuni toponimi - tra cui paito Phaistós - e nomi di derrate. Su una arula di Palecastro si è letto il nome del monte sacro a Zeus, Dikta; l'epiclesi di una dea, ricorrente in tre dediche, è stata accostata all ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] Pietro gli fu eretto dal cardinai nepote.
Fonti e Bibl.: Relazione di Roma di G. Lando..., in Relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, a cura di N. Barozzi e G. Berchet, s. 3, Italia. Relazioni ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] 23 É. Poulat, Regno di Dio e impero della Chiesa, «Rivista di storia e letteratura religiosa», 1, 1983, passim.
24 G.B. Montini, Lettere a un giovane amico, Brescia 1978, pp. 141-142.
25 Citazioni da É. Poulat, Regno di Dio, cit., p. 50.
26 Ibidem, p ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] stampa come: V. Gioberti, Ricordi biografici e carteggio, a cura di G. Massari, I-III, Torino 1860-63; Il Piemonte nel 1850-51-52. Lettere di V. Gioberti e G. Pallavicino, a cura di B.E. Maineri, Milano 1875; D. Berti, Di V. G. riformatore politico e ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...