LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] contro il governo e, dopo il 1789, a sostenere la rivoluzione. Portato davanti all'Inquisizione da una nuova denuncia (avrebbe letto libri empi ed eretici, negato il purgatorio e l'autorità del papa), il francese si rivolse anche a Cambiaso che, tra ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] , p. 719, Correspondance du nonce Fabio de Lagonissa (1627-1634), a cura di L. van Meerbeeck, Bruxelles-Rome 1966, p. 159; F. Testi, Lettere, a c. di M. L. Doglio, Bari 1967, I, pp. 377, 382, 390, 439 s.; II, pp. 277, 474, 560; Docum. Bohemica bellum ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] alla D. (molti documenti sono riprodotti in F. Hayem, Le maréchal d'Ancre et L. Galigaï, Paris 1910). La vasta raccolta delle lettere di Maria de' Medici alla D. (1601-1617) si trova a Parigi, Bibl. nat., Cinq-cents de Colbert, § 86-89, mentre § 91 ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] del C. non pubblicata per mancanza di mezzi: Storia delle Zecche del Regno sotto Carlo I d'Angiò.
Fonti e Bibl.: Alcune lettere del C., conservate nell'Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, sono state pubbl. da D. Ambrasi, Note di carteggio tra G ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] anno seguente).
In disaccordo con J.-J. Rousseau, alla cui dottrina si era pur formato, il G. vi sostenne che le lettere sono strumento di felicità per i popoli perché possono illuminare la politica, le leggi e ogni attività umana. Il letterato, come ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] nn. 1-3, cc. 161-174; Ibid., Disp. amb., Expulsis papalistis, filze 12, 13, 15; Ibid., Capi del Consiglio dei dieci, Lettere ambasciatori, filza 27, n. 393; Ibid., Provveditori alla Sanità, filza 675, nn.,19-42; la relazione di Roma è Ibid., Collegio ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] 'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 40-4; G. Arnaldi, Papa Formoso e gli imperatori della casa di Spoleto, "Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Napoli", 1, 1951, pp. 85-6, 100-04; C.G. Mor, L'età feudale, I-II, Milano 1952 ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] nei confronti del papa, frutto dei danni subiti in passato da suo marito. Nell'atto viene nominato anche il figlio di primo letto del F., Leone. Nel 1179 anche il fratello del F., Cencio, rinunciò ai suoi crediti nei riguardi del pontefice.
Più che ...
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Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] alla porta della chiesa d’Ognissanti di Wittenberg). Il 21 gennaio 1518 Leone X aveva letto ai cardinali, come ricorda il cronista veneziano M. Sanudo, «alcune lettere de le aparizion di Bergamo» (di Verdello, un bosco non lontano da Agnadello). Il ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] nella già citata tornata: "C'è una bella differenza tra il manifestare le idee proprie in un giornale più o meno letto e venir alla Camera e, presenti gli altri deputati, nella discussione di una legge o della politica dello Stato, al cospetto ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...