Figlia di primo letto di Berenice, moglie di Tolomeo I, andò sposa a Pirro quando questi era presso la corte d'Egitto; seguì poi il marito alla conquista dell'Epiro (297 a. C.) e morì poco dopo. ...
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Figlio (sec. 14º) di secondo letto di Manfredo IV marchese di Saluzzo, fu preferito dal padre al figlio primogenito Federico nella successione al marchesato. Di qui lotte protrattesi dopo la morte dello [...] stesso Federico, che (1334) era stato riconosciuto legittimo marchese. M. visse a lungo presso i Visconti che trovarono comodo servirsene (1341-46) contro i marchesi di Saluzzo ...
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(ant. banno) Annuncio pubblico, in origine letto e anzi gridato da un messo, il banditore, per comunicare al popolo le decisioni dell’autorità. Mediante l’ eribanno (b. dell’esercito), l’imperatore romano-germanico [...] chiamava le milizie in difesa dell’Impero minacciato. Il b. regio serviva anche a proteggere luoghi e persone che erano sotto la particolare protezione dell’imperatore (le strade e i mercanti che le percorrevano, ...
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FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] Venetorum…, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XXII, Mediolani 1733, coll. 1138 s., 1162 s.; R. Sabbadini, Centotrenta lettere inedite di Francesco Barbaro…, Salerno 1884, pp. 25-28; E.A. Cicogna, Delle inscriz. veneziane, Venezia 1827-1834, II, p ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] del quale il C. era quindi fratellastro - nacque a Firenze probabilmente attorno al 1335.
La prima notizia sicura sul C. risale all'anno 1354, allorché suo fratello maggiore Bernardo venne nominato camarlingo ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] . 35, cc. 69v, 109v, 112v, 117r, 125v, 145rv, 155r, 156v, 211v; sul capitanato a Cremona, Ibid., Capi del Consiglio dei dieci. Lettere di rettori, b. 72bis, n. 75.
Per l'attività economica cfr. Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Mss. P. D. C 2169 ...
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Re di Bitinia (m. 230 circa a. C.); figlio di primo letto di Nicomede I, fu escluso dalla successione, avendo il padre, per istigazione della seconda moglie, designato per testamento alla successione il [...] figlio avuto da lei, Zipete. Con un esercito in cui erano anche numerosi Galli Tolistobogi, Z. conquistò il trono (250 circa) e riuscì anche ad allargare il suo regno. Fu ucciso dai capi dei Galli ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] organico o in seguito a evirazione.
La castrazione (v.) veniva praticata, sia come cerimonia iniziatica sia come punizione per adulteri e sacrilegi, tanto nell'antico Egitto quanto nell'India vedica, ed ...
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Nell’antica Roma, convito sacro in cui si offrivano vivande alle immagini delle divinità adagiate su un letto (pulvinar) con il braccio sinistro appoggiato su un cuscino (pulvinus). La cerimonia è di origine [...] greca. Il primo l. fu celebrato nel 399 a.C. per ordine dei libri Sibillini, in onore di Apollo e Latona, Ercole e Diana, Nettuno e Mercurio. Solenne fu il l. del 217 a.C. in onore delle 12 divinità maggiori ...
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Fiorentino, della famiglia Cavalcanti; è ricordato da Dante (Inf. XXX, 32) come falsificatore, per il tiro giocato sul letto di morte di Buoso Donati. Simulando i gesti e la voce di Buoso, già morto, egli [...] dettò un falso testamento in favore proprio e di Simone Donati, suo complice ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...