ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Alexander VI, Bruges 1924, 5 voll., opera diligente, ma del tutto sprovvista di critica; A. VI e il Savonarola (brevi e lettere), ed. dell'Accad. di Oropa, Torino 1950.
La maggior parte delle opere più significative, edite fino al 1924, è registrata ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] e qui attese l'arrivo delle navi francesi, che giunsero dopo più di due mesi, buona parte dei quali egli trascorse a letto ammalato: era la prima avvisaglia di una salute fragile, che l'avrebbe ancora di più travagliato in seguito.
Il 1 maggio salì ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] impartiti dal L. al proprio figlio spirituale in un momento di profondo scoramento, poco prima che questi fosse costretto definitivamente a letto da una malattia che lo condusse a morte.
Il 23 apr. 1604 il L. fu ufficialmente affiliato al convento di ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] al D. un volumetto, Opere christiane e catholiche, apparso sotto lo.pseudonimo di Gerolamo Savonese e contenente un gruppo di. lettere, probabilmente scritte mentre il frate si trovava in carcere a Venezia; ma l'opera sua più importante è senz'altro ...
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PONZI, Aldobrandesca, beata
Raffaele Argenziano
PONZI, Aldobrandesca (Alda), beata. – Alda o Aldobrandesca Ponzi nacque a Siena il 28 febbraio del 1245 da Pierfrancesco e da Agnese Bulgarini.
Queste [...] tra l’altare della Natività e il monumento Buonsignori in una «arcam lapideam» sotto la quale era dipinta la beata sul letto di morte con ai lati quattro scene dalla sua Vita. Si tratta del frammento conservato alla Pinacoteca nazionale di Siena che ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] ad alcuni fratelli muratori, come A. Cocchi e T. Crudeli. Una delle accuse principali rivolte a quest'ultimo - "aver letto Lucrezio tradotto dal Marchetti" - è un indizio illuminante, se ricollegato con alcuni dei pochi episodi noti dell'attività ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] Taurinorum 1873; e Degli statuti italiani ed inparticolare delle collezioni del più antico statuto di Bergamo ... Discorso proemiale letto nel patrio Ateneo (1873), ibid., XVI, Leges Municip., II, ibid. 1876.
Nel 1845 il F. venne nominato canonico ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] . 82).
Il testo dispositivo del Typikon, giunto in una versione in lingua calabrese e caratteri greci, doveva essere letto nelle comunità dipendenti. Ripercorrendo le tappe della sua esperienza a Messina, L. ricorda i primi anni in Sicilia, trascorsi ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] G. Gillini. Ulteriori edizioni furono stampate a Venezia nel 1569 e a Ferrara nel 1573 e il testo continuò ad essere letto, se il monaco celestino Gerolamo Spirito (morto a Firenze nel 1662) poté pubblicare nel sec. XVII delle Osservazioni sul libro ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] inviata al papa (secondo il Verdesi), al S. Uffizio (secondo il Bricarelli). Durante la prima udienza del processo venne letto dal presidente nel testo originale il documento conservato dal B.: così in parte il dibattito si spostò sulla verità o meno ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...