GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] ghibellinismo locale, alla presenza di Ubertino da Casale e di altri religiosi.
Anche il Liber di Angela da Foligno fu letto ed approvato da un cardinale, Giacomo Colonna, che pagò però con la deposizione dal cardinalato (1297) la protezione da lui ...
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CERRI, Carlo
Marco Palma
Nacque a Roma il 3 sett. 1611. Il padre Antonio, un avvocato che costruì la sua fortuna, in Curia al servizio dei Barberini, lo avviò alla carriera ecclesiastica. A diciotto [...] negli interi Diaria 18 (dal 27 apr. 1650 al 2 apr. 1659) e 19 (dal 21 apr. 1659 al 31 maggio 1666). Lettere scritte dal C. nell'esercizio delle sue funzioni di uditore del cardinale Francesco Barberini si trovano nel codice Barb. lat. 8932 (nn. 29 ...
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MARCHESI, Raffaele
Mario Tosti
Figlio di Vincenzo e di Marianna Marioni, nacque a Magione, l'antica Pian di Carpine, sul Trasimeno, il 25 febbr. 1810. A dodici anni entrò nel seminario di Perugia e [...] assiduamente pure alle riunioni dell'Accademia dei Filedoni, centro del giobertismo perugino.
Nel 1842 ottenne la cattedra di umane lettere nel locale ginnasio e anche in tale ambito portò avanti un progetto di riforma degli studi, delineato in un ...
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AREALDO, santo
Alessandro Pratesi
Venerato come santo alla data del io settembre nel martirologio della Chiesa bresciana e negli antichi calendari della Chiesa cremonese.
Se il suo culto è antico e [...] di Cremona, si può affacciare l'ipotesi che l'equivoco sia nato da un riferimento a * Berardus episcopus * letto " Gerardus * e attribuito erroneamente alla sede cremonese, dove effettivamente le reliquie di A. dovettero essere trasportate intorno al ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] , Piero del Nero e Francesco Bonciani, coi due volumi dei Discorsi stampati da Filippo Giunti e fratelli nel 1583 (con due lettere di dedica dei deputati al granduca Francesco e alla nobiltà fiorentina) e nel 1584, dai quali si ricava un'idea assai ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] di papa Cornelio a Fabio di Antiochia (Eusebio, Historia ecclesiastica VI, 43, 11): ma di suddiaconi si parla in varie lettere di Cipriano di Cartagine, e si ha motivo di pensare che l’istituzione di questa categoria di chierici sia anteriore alla ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] (I dardi rabbinici infranti, Venezia 1705), il quale narra che i rabbini veneziani non permisero ai cristiani di avvicinarsi al letto di morte del L. per il timore che egli si convertisse in extremis. Non vi sono altre fonti che confermino questa ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] modo contro i francesi. Scriveva al Benvoglienti che, dopo aver letto la risposta del Vico al De Vitry e la sua Z. I. 8, U. Benvoglienti, Scrittori Senesi, II, f. 300; ms. E. IX., Id., Lettere,V,pp. 7, 13, 116; XXI, p. 132; XXV, pp. 7, 35, 44, 64; ...
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CARPANI (Carpane, Carpano, de Carpanis), Domenico
Fabio Troncarelli
Nato a Napoli, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. Ben poco sappiamo della sua vita: appartenne inizialmente all'Ordine dei [...] numero limitato di lettori; i secondi, invece, appaiono, se non come un'opera di divulgazione, come un testo che doveva esser letto da un pubblico ampio, vario e non del tutto esperto dei problemi trattati, anche se non certo incolto, né tanto meno ...
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Bonifacio VI
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello stesso [...] e veniva sepolto "in porticu pontificum", cioè nel quadriportico dell'antica basilica di S. Pietro, dove Mallio attesta di averne letto l'epitaffio di cui non rimane che un frammento, per altro non tramandato correttamente. Il de Rossi (Inscriptiones ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...