FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] E. Celani, ibid., XXXII, 1, v. II, pp. 389, 414, 439 s., 443, 446, 452, 464, 470, 485, 487, 490, 497; B. Castiglione, Lettere, a cura di P. Serassi, Padova 1749, p. 22; T.F. Inghirami, Orationes duae…, a cura di P.A. Galletto Romano, Romae 1777, pp ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] nel 1515 a Paolo Orlandini, priore del monastero fiorentino di S. Maria degli Angeli, sostiene che il Quirini aveva letto il Convivio durante il suo passaggio da Firenze sul finire dell'anno 1512 e avendovi rinvenuto "molti perversi insegnamenti ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] versi in italiano e latino dedicati alla memoria del L.); A. Colarieti, Degli uomini più distinti di Rieti per scienze, lettere ed arti, cenni biografici, Rieti 1860, pp. 76-78; P. Desanctis, Notizie storiche del monastero di S. Salvatore Maggiore e ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] Braga a porre la redazione delle Sententiae verso la metà del X secolo. Sempre nel prologo G. ricorda come, dopo aver letto e commentato ai confratelli tutte le opere da lui copiate e scritte, avesse sentito il desiderio di raggiungere mete più alte ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] , dimostrò scarso interesse all'affare (lettera del G. al Fabbrini datata Roma, 27 genn. 1753, in Firenze, Biblioteca nazionale, Lettere autografe, IV, 74).
Le invidie e i contrasti romani e la salute assai precaria (nel 1755 un colpo apoplettico lo ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] più parti in più riprese. Il primo grande accusatore fu il gesuita M. De Elizalde. Così scriveva alludendo alle Risoluzioni: "Io ho letto una Summa morale di più volumi, ho cercato in essa Cristo e non l'ho trovato .... Ho cercato in cotesti libri il ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] pontefice a dichiararla l'8 sett. 1952 patrona di tutti gli emigranti.
Scritti: Parole sparse, a cura di G. De Luca, Roma 1938; Lettere di s. F.S. C., Milano 1968; Pensieri, presentazione di S. De Flores, Roma 1977; Tra un'onda e l'altra. Viaggi di ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] Milano 1793, p. 410; G. Billanovich, Per una revisione del mito di Teofilo Folengo, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XCVI (1936-37), pp. 775-796; Id., Un nuovo Folengo: conclusione del mito di Merlin Cocai, ibid., XCVII (1937 ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] Ottocento. Misc. Inonore di P. Pirri, I, Padova 1962, pp. 244 s., 256, 259, 276 (vi sono riportati alcuni brani di lettere del C. a Callegari); G. M. Dal Molin, Caratteri e personalità del clero feltrino nella seconda metà dell'800, in Arch. stor. di ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] , ibid. 1974, pp. XXIV-XXVI, 63, 303 s.; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori forestieri che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina e arti liberali…, Bologna 1623, p. 43; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori antichi e moderni ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...