SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] donativi offerti alla chiesa venne riportato su un'epigrafe che fu letta nel XVI secolo e di cui rimane solo un frammento Roma 1969, pp. 209-11, 225; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, pp. 493-504, 508-12; ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] , il mostro diventa ancora più mostruoso. Bisogna quindi distinguere il perturbante realmente vissuto da quello semplicemente letto, immaginato, guardato. Quello vissuto, legato a cose familiari poi rimosse, si determina in modo assai più ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] di consolare altre monache che attraversavano momenti di crisi. I soli documenti superstiti di questo dialogo spirituale a distanza sono tre lettere inviate dalla L. al Borromeo (datate 9 dic. 1625, 20 dic. 1626 e 20 giugno 1627), più altre due (una ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] del C. non pubblicata per mancanza di mezzi: Storia delle Zecche del Regno sotto Carlo I d'Angiò.
Fonti e Bibl.: Alcune lettere del C., conservate nell'Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, sono state pubbl. da D. Ambrasi, Note di carteggio tra G ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] B. Pamphilio postea S.M. Innocentio X Pont. Max., Romae 168 I, alla quale premise una lettera dedicatoria. Scritti minori o lettere dell'A. trovansi inoltre manoscritti in Biblioteca Vaticana, Urb. lat.1692; Vat. lat. 9528, p. III; Ott. lat. 2816, p ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] . Danielem Concinam, Brixiae 1767, pp. 28-36; G.C. Cordara, Opere latine ed italiane, IV, parte I, Venezia 1805, pp. 3-15; Le lettere di Benedetto XIV al cardinal de Tencin, a cura di E. Morelli, I (1740-1747), Roma 1955, pp. 276 s., 315 s.; II (1748 ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] 'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 40-4; G. Arnaldi, Papa Formoso e gli imperatori della casa di Spoleto, "Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Napoli", 1, 1951, pp. 85-6, 100-04; C.G. Mor, L'età feudale, I-II, Milano 1952 ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] Un autore tuttavia assai presente era Pietro Giannone, utilizzato già per la redazione di Dell'uomo naturale e letto soprattutto attraverso il Triregno, di cui possedeva una copia manoscritta forse identificabile con quella oggi conservata presso la ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] se nell'agiografia monastica la rivalità spirituale tra asceti e clero secolare si risolve sempre a favore dei primi. Accanto al letto di morte di E. c'era un vescovo, forse quello di Tauriana. Le relazioni con le autorità bizantine sembrano invece ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] , p. 153; G. Sforza, La Patria, la famiglia e la giovinezza di Papa Niccolò V, in Atti della R. Acc. lucchese di scienze, lett. e arti, XXIII (1884), pp. 320-327; F. De Schidder, Les èglises du refuge en Angleterre, Paris 1892, I, pp. XXIV, 387-389 ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...