FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] "civitatis Casie" (il perugino Pietro Gigli) consegnò al F. nella canonica della cattedrale di Reggio Emilia nel marzo 1256, va letto quindi come l'epilogo del suo operato nell'Italia centrale.
A partire dal 1255 il nome dell'arcidiacono F., preposto ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] messi insieme con lo studio e il paziente spoglio di collezioni, "...avea riempito otto grandi stanze, non risparmiando neppure il letto, né la tavola dove era rimasto libero un piccolo spazio per i pasti frugali e frettolosi"(L'Archiginnasio, V[1910 ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] gli Altoviti, i Soderini, i Canigiani; d'altro canto, i suoi stretti legami con i Canigiani sono dettagliatamente testimoniati dalle lettere che la santa inviò a Piero e a Ristoro. Al momento culminante della rivolta dei Ciompi, nel giugno 1378, ella ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] mercanti, insieme con nobildonne come Bartolomea della Porta, Ippolita Beltrami e Dalida Carandini, alle quali il B. commentava le lettere di s. Paolo e il Beneficio di Cristo nella villa "Verdeda" dei Castelvetro; mentre un folto gruppo di mercanti ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] , 342, 351; II, pp. 217 ss.; M. Moresco, I rifugiati. genovesi a Ginevra nei secc. XVI e XVII, in Riv. ligure di scienze, lett. e arti, XXVI(1905), p. 317; L. Carcereri, A. C., mercante genovese, in Archivio trentino, XXI (1906), pp. 65-99; V. Vitale ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] Bologna 1888, p. 7; IV, Bologna 1924, p. 14. - G. N. Alidosi Pasquali, Li dottori forestieri che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina e arti liberali…, Bologna 1623, p. 3; C. Ghirardacci, Della historia di Bologna,II,Bologna 1657, pp ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] i percorsi terrestri che ne seguivano la valle; poiché il letto del fiume presenta un piccolo dislivello immediatamente a valle dell’ facoltà di giurisprudenza, scienze sociali e politiche e di lettere e vi si aggiunsero vari fondi. Possiede circa 1 ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] due di esse sono cristiane, in una a cella sono mosaici con Elio simboleggiante Cristo. Presso una delle tombe è stato letto un graffito con il nome di Pietro, che confermerebbe l’antica tradizione della presenza della tomba dell’apostolo.
La grande ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] contempo trattare anche questioni di riforma della Chiesa, deve essere letto con cautela. Se è sicuro che C. V chiese a a Roquemaure nel Gard il 20 apr. 1314. Sembra che sul letto di morte si sia pentito della sua condotta verso i templari. Siccome ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] la pubblicazione in Italia, Montini ebbe l’incarico di portarne in incognito il testo alle Nunziature di Monaco e di Berna (cfr. Lettere ai familiari 1919-1943, a cura di N. Vian, premessa di C. Manziana, Brescia 1986, pp. 690-691 n. 2). Verso la ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...