PIACENTINI, Cristoforo
Claudio Bismara
Alfons Strnad
Gian Maria Varanini
PIACENTINI, Cristoforo. – Nacque con ogni probabilità a Verona nel 1411 o 1412 (nel marzo del 1436 era nel venticinquesimo [...] 1450, a cura di C. Zonta-G. Brotto, II, Padova 1970, nn. 1288, 1433, 1481, 1549, 1700, 1814, 2003; I. Ammannati Piccolomini, Lettere (1444-1479), a cura di P. Cherubini, Roma 1997, t. II, p. 1122.
G.A. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784 ...
Leggi Tutto
CECCARELLI, Galeno
Mario Crespi
Nacque il 26 febbr. 1889 a Gerfalco (Grosseto) da Camillo, medico condotto e da Teresita Vecchioni. Compiuti i primi studi nel paese natio e poi a Grosseto, frequentò [...] le società di chirurgia italiane e straniere e fondò la Società triveneta di chirurgia; fu anche membro dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova. Proprio nell'anno della sua morte vide la luce a Padova un suo scritto autobiografico: La ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] .P. Vicini, Cenni sulla famiglia di Carlo Goldoni, ibid., pp. 153-155; G. Corti, Una notizia inedita sul padre del Goldoni, in Lettere italiane, IX (1957), 3, pp. 294 s.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1960, pp. 863-866; E. Santoro, Vagabondaggi di ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] e lo sviluppo, a seguito di una lesione procuratasi mentre eseguiva un esame necroscopico, di un flemmone che lo costrinse a letto per tre mesi. Conseguita la laurea il 10 luglio 1838, fu per breve tempo assistente di C. Sperino presso l'ospizio ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] teorica, basata soprattutto sull'anatomia patologica appresa alla scuola di E. Marchiafava e con la costante minuziosa osservazione al letto del malato, il C. si segnalò come valente clinico. Maestro di numerosi giovani medici, nel 1933 fondò con R ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTI, Gian Giacomo
**
Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] 5376.
Seguita da un altro scritto sulla natura dei demoni, l'opera consiste in un breve cenno sulla storia della medicina, letto dal B. all'inizio della sua lettura straordinaria su Avicenna nell'università di Ferrara nel 1498, nel quale in realtà lo ...
Leggi Tutto
LONGO, Giovanni Bernardino
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli intorno al 1528 dallo speziale Giovanni Vincenzo. Allievo dello Studio cittadino, tra il 1548 e il 1549 fu nominato, dopo aver conseguito [...] Zúñiga conte di Miranda, al fine di ottenere una pensione annua, "poiché ha 45 anni che continuamente ha letto la filosofia et sono 25 anni quali ha letto doi lettioni ogni dì, cioè la matina et la sera […] et per attendere alle lettioni ha perso de ...
Leggi Tutto
LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] le manifestazioni tossiche presentate dai soldati che affluivano al posto di medicazione, da lui stesso e dai suoi vicini di letto nell'ospedale da campo in cui era stato ricoverato; e ne discusse, durante un breve congedo dal fronte, con il ...
Leggi Tutto
FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] servizio con il grado di tenente colonnello medico e organizzò a Siena un centro neurologico per feriti con 600 posti letto. Inoltre riuscì a istituire la nuova sede della clinica delle malattie nervose e mentali dell'università presso l'ospedale di ...
Leggi Tutto
EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] ove è esposto il metodo che si deve seguire per raccogliere, analizzare e interpretare in modo corretto i vari sintomi al letto del malato. L'esercizio dell'arte medica si è sempre necessariamente basato sulla possibilità di rilevare e interpretare i ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...