TELEMEDICINA
Sergio I. Magalini
La t. può essere definita come l'insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido [...] un collegamento fra mezzi mobili e strutture fisse per consentire l'accertamento tempestivo della disponibilità di posti letto presso le strutture ospedaliere più idonee o il reperimento di ulteriori mezzi di soccorso, permettendo contestualmente un ...
Leggi Tutto
SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] non è certo il riposo del corpo quello che rende il s. indispensabile: è infatti noto che il coricarsi in letto, a occhi chiusi, rilasciando la muscolatura, ma rimanendo svegli, non comporta affatto quel senso ristoratore conseguente al vero sonno. D ...
Leggi Tutto
Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] che finiscono per diventare la vera e unica preoccupazione del soggetto. Il comportamento tossicodipendente può dunque essere letto come disturbo ossessivo, vale a dire come il ripetersi automatico dell'assunzione di una sostanza per liberarsi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] limitate.
Nei primi decenni dell'Ottocento la rivoluzione anatomo-clinica stabilì una correlazione fra il sintomo rilevato al letto del malato e l'alterazione tissutale verificata necroscopicamente. La specificità di una malattia, la sua natura unica ...
Leggi Tutto
Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] . Dovetti andare a casa perché provavo un'inquietudine molto particolare associata a lievi vertigini. A casa andai a letto e caddi in un non sgradevole stato di ebbrezza che era caratterizzato da fantasie estremamente stimolanti. Quando chiudevo gli ...
Leggi Tutto
Ignazio R. Marino
Eutanasia
«Non darò a nessuno farmaci mortali, neppure se richiesto, né mai suggerirò di prenderne»
(Giuramento di Ippocrate)
Accanimento terapeutico ed eutanasia
di
20 dicembre 2006
Esaudendo [...] , quello di Piergiorgio Welby, malato di distrofia muscolare progressiva dall’età di 18 anni, completamente paralizzato, confinato a letto e collegato a un respiratore meccanico dal 1998. Negli ultimi mesi della sua vita, quando il male era divenuto ...
Leggi Tutto
Attivita fisica
Claude Bouchard
Attività fisica Con l'espressione attività fisica si designa ogni movimento del corpo prodotto dai muscoli scheletrici, che determina un incremento del dispendio energetico: [...] ossea a livello della colonna vertebrale di quasi l'1% alla settimana è stata osservata in casi di riposo a letto e di perdita di peso. Gli atleti, peraltro, hanno generalmente un contenuto minerale osseo maggiore delle persone sedentarie di uguale ...
Leggi Tutto
Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] rispondono favorevolmente a interventi non farmacologici, quali l'evitare i pasti serali abbondanti, il sollevamento della testa del letto, l'abolizione del fumo e dell'alcol, la perdita di peso e la rimozione degli indumenti molto stretti. Nelle ...
Leggi Tutto
Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] movimenti (in particolare da quelli di torsione e flessione del tronco) e dai colpi di tosse; è alleviato dal riposo a letto. Inoltre, tende a durare diverse settimane o anche più di un mese e può risolversi spontaneamente. Anche in relazione alla ...
Leggi Tutto
ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] estremità a forma di grosso ago. L'astuccio, che fu premiato con la medaglia d'argento del Reale Istituto di scienze, lettere ed arti all'esposizione artistica di Milano del 1811,venne adottato dal viceré Eugenio per i chirurghi maggiori del Regno d ...
Leggi Tutto
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...
letta
lètta s. f. [der. di leggere, part. pass. letto]. – L’atto del leggere scorrendo rapidamente con l’occhio sullo scritto: aveva buona memoria, e gli bastava una l. per imparare la lezione; usato per lo più nell’espressione dare una l.,...